L’8 dicembre avrà luogo ad Anela “S’arte de sa liadura“: lo speciale evento incentrato sulla vestizione del costume tradizionale anelese, che vedrà anche l’esposizione di prodotti tipici artigianali, l’esibizione di maschere tradizionali, la sfilata di gruppi folk e tanto altro.
Ad Anela “S’arte de sa liadura”
Affascinante e antico paese di neanche 600 abitanti situato nel Goceano a ben 446 metri di altitudine e circondato da una foresta demaniale di lecci, roverelle e agrifogli, Anela costituirà lo scenario di un evento speciale che vi riporterà indietro nel tempo tra fascino e bellezza: “S’arte de sa liadura”.
Organizzata dall’associazione turistica Pro loco Anela con il contributo della Regione Sardegna secondo le disposizioni della Legge n. 7, la manifestazione si svolgerà il giorno 8 dicembre e sarà incentrata sulla dimostrazione pratica della vestizione del costume tradizionale anelese, la cui particolarità è rappresentata proprio da “sa liadura”, caratteristico copricapo femminile.
Procedura alquanto complessa e di competenza di pochissime donne anziane del territorio, è fondamentale, per questo, farla conoscere e insegnarla alle nuove generazioni.
“Sa liadura”
Questo tipico e unico copricapo femminile si realizza dopo aver raccolto i capelli in 2 trecce ai lati della testa, chiamati “sos cuccalese”, con la sovrapposizione di due fazzoletti, uno di tela e uno di seta bianca, che passano sotto la gola e vengono legati dietro la nuca.
Sulla testa si pone infine “sa tiazola”, realizzata in tela ”batista” ricamata a orlo a giorno, a punto quadro o a gigliuccio, tranne che nell’ angolo posteriore dov’è invece rifinita con ricamo a punto pieno.
Ma l’evento sarà arricchito ulteriormente dalla magia del periodo pre-natalizio, tra gli espositori degli artigiani, prodotti tipici, golosità del territorio, mostre, musica, spettacolo, e la suggestiva esibizione di maschere tradizionali.
Il programma
Si comincerà alle ore 9:00 con l’apertura degli spazi espositivi di prodotti tipici, artigianato e mostre. Alle ore 11:00, i visitatori saranno allietati dal concerto dei ragazzi della scuola media di Bono.
Mentre alle 11:30, il piatto forte della giornata con la dimostrazione pratica della vestizione del costume femminile di Anela, seguita dall’esibizione del coro dei confratelli “Santa Margherita” di Bultei.
Alle ore 15:30 si proseguirà con l’esibizione itinerante delle maschere tradizionali: Su Maschinganna e Sa Majaja di Busachi; l’Associazione culturale Sos Tintinnatos di Siniscola; i Sonaggiaos e S’Urzu di Ortueri; l’Associazione Tumbarinos di Gavoi; l’Associazione culturale Sennoreddu de S’Iscusorzu di Teti; Is Cerbus di Sinnai; i Bois – Fui Janna Morti di Escalaplano; e dall’affascinante sfilata dei gruppi folk, commentata da Ambra Pintore: il Gruppo Folk Oleri di Ovodda; il Gruppo Folk Santi Cosma e Damiano di Anela; Tenore Murales di Orgosolo e il Coro Sos Cantores di Benetutti.
A concludere la serata di questa giornata ricca di arte e storia il gruppo Inghiros De Ballu.
Alessandra Leo per Sardegna Live
Mi chiamo Alessandra Leo, sono laureata in Scienze della Comunicazione e pubblicista.
Adoro il mondo beauty, in particolare il make-up e la skincare, ma un’altra mia passione è l’esoterismo e tutto ciò che riguarda streghe e magia.