Terza parte della rubrica Vacanze in salute
Quali farmaci mettere in valigia prima di partire per le tanto agognate vacanze? Come conservarli affinché non si rovinino? Se siete curiosi, non vi rimane che leggere la terza parte della rubrica Vacanze in salute.
Quali farmaci mettere in valigia?
Come conservarli? Li sistemiamo nel bagaglio a mano o in stiva? Queste sono solo alcune delle domande che dovremmo porci, prima di partire per un viaggio, soprattutto all’estero, dove eventuali problemi con la lingua, la presenza di medicinali con nomi commerciali e dosaggi differenti e il rischio di non trovare una farmacia, potrebbero metterci in seria difficoltà in caso di bisogno.
Iniziamo a levarci qualche dubbio rispondendo alla prima domanda: quali farmaci mettere in valigia? Ecco l’elenco dai farmaci che dovreste portare in vacanza.
Elenco dei farmaci da portare in viaggio:
- anticinetosici (dimenidrinato) se soffrite il mal di moto;
- anestetici (benzocaina) per gli eritemi solari;
- cortisonici (idrocortisone acetato) per le punture d’insetto;
- antinfiammatori non steroidei (ibuprofene) per dolori di vario tipo;
- antipiretici (paracetamolo) per la febbre;
- decongestionanti (nafazolina) per le irritazioni oculari;
- antistaminici (fexofenadina) per le allergie;
- disinfettanti per l’acqua (cloramina);
- probiotici (Saccharomyces cerevisiae) per il benessere intestinale;
- antidiarroici (loperamide) per far passare le scariche;
- antibiotici (azitromicina) per trattare le forme severe di diarrea;
- farmaci abituali per le malattie croniche (ipoglicemizzanti, antipertensivi, etc.).
Vediamoli uno ad uno.
1) Anticinetosici
Servono per prevenire la nausea, il vomito e le vertigini che caratterizzano la cinetosi. Dunque, se soffrite i viaggi in aereo, in nave o in macchina, non possono mancare in valigia. Si possono assumere per via orale o attraverso la via transdermica.
Anticinetosici orali
Compresse rivestite, capsule molli e gomme da masticare, contengono il principio attivo dimenidrinato, il cui dosaggio varia da 25 mg per i bambini a 50 mg per gli adulti.
Capsule e compresse si assumono 30 minuti prima del viaggio, mentre le gomme si masticano alla comparsa dei sintomi per 5-10 minuti, in modo che rilascino tutto il farmaco. La somministrazione può essere ripetuta, in caso di necessità, ogni 4 ore per un totale di 3 al giorno.
N.B. Qualora non fosse possibile la via orale, potete usare le supposte (1-3 al giorno).
L’uso di questi medicinali è controindicato:
- nei minori di 2 anni;
- nelle donne in gravidanza o durante l’allattamento;
- in caso di allergie note al farmaco o agli eccipienti.
Anticinetosici transdermici
I cerotti transdermici contengono 1,5 mg di scopolamina e la rilasciano in maniera costante, assicurando la copertura per 72 ore. Applicateli con le mani pulite, almeno 2 ore prima del viaggio, dietro alle orecchie, sulla pelle pulita e integra.
L’uso dei cerotti è controindicato:
- nei minori di 12 anni;
- negli anziani;
- nelle donne in gravidanza o durante l’allattamento;
- nei pazienti affetti da glaucoma;
- in caso di allergie note al farmaco o agli eccipienti.
2) Anestetici
I farmaci per le scottature sono un must-have in vacanza. Tra i medicinali più diffusi, vi sono le pomate e gli spray ad azione anestetica e disinfettante: le prime sono adatte alle scottature circoscritte, i secondi a quelle più estese. Il numero di applicazioni non dovrebbe superare, in ogni caso, le 4 giornaliere.
3) Cortisonici
Le pomate a base di idrocortisone acetato allo 0,5%, un comune cortisone da banco, sono utili per alleviare il prurito, l’arrossamento, il gonfiore e il bruciore tipici delle punture d’insetto. Si possono applicare fino a 2-3 volte al dì e sono utili anche in caso di eritemi solari, ustioni circoscritte ed eczema.
Al di sotto dei 2 anni, in gravidanza e durante l’allattamento, le pomate all’idrocortisone dovrebbero essere usate solo in caso di stretta necessità e sotto il controllo del medico.
4) Farmaci antinfiammatori non steoridei (FANS)
Questi farmaci alleviano il dolore di origine infiammatoria, come per esempio il mal di testa, i dolori mestruali e muscolo-scheletrici. Portate con voi quello che usate di solito (ibruprofene, flurbiprofene o altro).
5) Antipiretici
Il paracetamolo abbassa la temperatura in caso di febbre, perciò è importante che lo portiate con voi. Potete assumerlo sotto forma di granulato orosolubile (più pratico, perché non richiede acqua) alla dose di 500 mg ogni 6 ore. Il granulato orosolubile esiste anche al dosaggio di 250 mg, adatto per i bambini.
6) Decongestionanti
Un collirio ad azione decongestionante, per alleviare eventuali irritazioni oculari, non dovrebbe mai mancare in valigia. Tra i più comuni vi sono quelli a base di nafazolina, un farmaco vasocostrittore, disponibili anche in pratiche fialette monodose. La posologia è di 1-2 gocce per occhio, 1-2 volte al giorno per massimo 4 giorni.
Attenzione: i colliri a base di nafazolina sono controindicati sotto i 12 anni e nei pazienti con glaucoma. Per i bambini, un’ottima alternativa è rappresentata dai colliri a base di erbe, ad esempio camomilla e amamelide.
7) Antistaminici
Che soffriate o meno di allergie, è importante che mettiate in valigia un farmaco antistaminico per uso orale. Tra gli antistaminici da banco vi è la fexofenadina, che allevia i sintomi senza dare sonnolenza, disponibile in compresse rivestite. La posologia è di 1 compressa con acqua, 1 volta al dì, prima del pasto.
Attenzione: la fexofenadina è controindicata sotto i 12 anni.
8) Farmaci abituali per malattie croniche
Se soffrite di diabete, ipertensione e altre malattie croniche, in valigia non possono mancare, naturalmente, i farmaci per tenerle sotto controllo.
9) Mete a risorse limitate, quali farmaci mettere in valigia?
Se avete in programma un viaggio verso l’Africa subsahariana, il Medio Oriente, l’Asia meridionale o il Sud America, dovreste portare anche i farmaci per prevenire e trattare la diarrea del viaggiatore, molto comune a causa delle scarse condizioni igieniche. Tra essi:
- disinfettanti per l’acqua, come le bustine di cloramina;
- probiotici, come le bustine di Saccharomyces cerevisiae;
- antidiarroici, come le compresse orosolubili di loperamide;
- antibiotici, come l’azitromicina, da usare solo in caso di diarrea severa.
Se ci sono malattie endemiche, come la malaria, dovreste portare anche i farmaci per curarle.
Dispositivi medici e cosmetici da mettere in valigia
Oltre ai farmaci, è meglio avere con sé:
- kit di automedicazione, cioè disinfettante, garze sterili, forbici, cotone, cerotti normali, medicati e da sutura;
- termometro;
- siringhe monouso;
- repellente per insetti;
- prodotti solari ad alta protezione.
Consigli per il trasporto e la conservazione
Terminiamo con alcuni consigli1 relativi al trasporto e alla conservazione dei farmaci:
- custodite i medicinali nella confezione originale, col foglietto illustrativo, per riconoscerli e avere tutte le informazioni del caso;
- tenete i medicinali nel bagaglio a mano in aereo, così non li perderete e in più staranno in un ambiente a temperatura controllata;
- conservate i medicinali alla temperatura riportata nel foglietto illustrativo:
- i più resistenti si tengono in ambiente climatizzato, buio, fresco e asciutto;
- i più delicati in frigorifero o in borsa termica durante gli spostamenti.
Consigli di lettura
Se l’articolo vi è piaciuto, leggete anche la quarta parte della rubrica dedicata alla diarrea del viaggiatore: cause, sintomi e cure.
Riferimenti bibliografici:
- indicazioni del Ministero della Salute.
In apertura, foto di Stefan Schweihofer da Pixabay.
L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il rapporto medico-paziente.
Giornalista pubblicista, ex collaboratrice de L’Unione Sarda.
Sono cofondatrice e caporedattrice di Inchiostro Virtuale.
Per contattarmi, inviate una mail a: j.zanza@inchiostrovirtuale.it