Acquamarina

Sesto capitolo della rubrica sui minerali e le pietre preziose dedicato all’acquamarina. Buona lettura!

Caratteristiche dell’acquamarina

L’acquamarina fa parte della famiglia dei berilli ed è un minerale formato da rocce vulcaniche, costituito prevalentemente da ciclosilicato di berillio e alluminio.

Pietra semipreziosa, è la seconda più popolare tra i berilli dopo lo smeraldo, il quale spesso presenta forti inclusioni, mentre l’acquamarina può formarsi in splendidi cristalli impeccabili, creando alcuni dei più bei capolavori nel mondo dei minerali.

I giacimenti di questo splendido minerale si trovano principalmente in Africa e in Brasile, tuttavia, la pietra dei nati di marzo può essere estratta anche in Australia, Cina, Myanmar, Pakistan, Madagascar, Russia, Stati Uniti e Sri Lanka.

L’origine del nome

Il suo nome deriva dal latino “Aqua marina” che significa “Acqua del mare”, e infatti era considerata la pietra protettrice dei marinaie e dei pescatori: la portavano sempre con sé per difendersi dalle tempeste e per avere più fortuna con la pesca.

Gli scrittori del Medioevo la consideravano il più potente cristallo tra gli oracoli, e gli antichi Greci e Romani la adoravano e la indossavano per difendersi dai disturbi a gola, stomaco e fegato.

Il suo caratteristico colore azzurro, che può tendere al verde acqua, al blu o al trasparente, è legato all’elemento acqua e al mare, e rappresenta dolcezza, calma ed emotività, ma soprattutto dà un’idea di comunicazione chiara ed efficace. La comunicazione non è intesa solo tra due o più individui o entità distinte, ma anche e soprattutto con il sé interiore.

Chiamata anche la pietra della verità e dell’introspezione, permette di comunicare con il proprio inconscio in modo onesto e senza tabù, cercando di abbattere quei freni inibitori con noi stessi e scoprendo desideri e vissuti difficili da esprimere, proprio perché non si conoscono.

Acquamarina

Il rituale

In Ccristalloterapia, l’acquamarina viene utilizzata per cercare di comunicare le proprie insicurezze e ascoltare i bisogni interiori: stimola creatività, comunicazione e sincerità e armonizza ipofisi e tiroide, calma le irritazioni delle vie respiratorie ed è molto utile in caso di allergie, febbre da fieno e tosse costante.

Porta gioia e ottimismo, aiutando a superare fobie o traumi del passato e protegge dai messaggi dannosi dalle persone negative, agendo come un vero e proprio filtro. Ma l’acquamarina conferisce anche coraggio e sensibilità a chi la indossa, stimolando il rilassamento e aiutando a riconoscere il vero dal falso.

Per purificarla, è consigliabile lasciarla sotto sale grosso per un giorno, oppure sciacquarla sotto acqua corrente e asciugarla, per poi lasciarla uno o più giorni all’aria aperta, ma non esposta direttamente ai raggi solari.

Articolo pubblicato su Sardegna Live


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Scritto da:

Alessandra Leo

Mi chiamo Alessandra Leo, sono laureata in Scienze della Comunicazione e pubblicista.
Adoro il mondo beauty, in particolare il make-up e la skincare, ma un'altra mia passione è l'esoterismo e tutto ciò che riguarda streghe e magia.