I fumetti italiani al centro di una mostra che ne racconta storia, primati e impatto sulle produzioni estere. Succede a Milano dal 6 novembre, negli spazi del Museo del fumetto, dell’illustrazione e dell’immagine, dove appassionati, neofiti o semplici curiosi, potranno ammirare (fino a febbraio) i comics made in Italy del passato e del presente. Scopriamone di più!
I fumetti italiani in mostra a Milano
L’esposizione – intitolata “Fumetto. I comics made in Italy” – permetterà di vedere, dal 6 novembre al 27 febbraio, la bellezza di centoventi opere e migliaia di strisce, a partire da quelle pubblicate nei primi numeri del Novellino e del Corriere dei piccoli (riviste illustrate storiche per bambini) datati 1899 e 1908.
Immancabili le pietre miliari del fumetto nero e del fumetto erotico (Diabolik e Isabella in primis, entrambi nati negli Anni ’60) e più in generale del “fumetto d’autore“, che porta le firme – tra i tanti – di Hugo Pratt, Guido Crepax, Milo Manara, Attilio Micheluzzi e Vittorio Giardino.
Al Museo del fumetto, tuttavia, trovano spazio anche gli autori di oggi e le loro opere.
Il fumetto western di Gianluca Piredda approda al Museo del fumetto
Tra i nomi più in vista c’è quello del sassarese Gianluca Piredda – classe ’76, specializzato in sceneggiatura del fumetto, noto e edito negli Stati Uniti da Antarctic Press e Image Comics – che alla mostra espone ben due opere riconducibili al fumetto western.
La prima è “Freeman“, ambientata nella Virginia del XIX secolo, che racconta le vicissitudini di un giovane schiavo – Theo – fuggito dalle tenute Cole dopo essere stato accusato di omicidio. L’opera è stata ideata e scritta da Piredda, illustrata da Vincenzo Arces ed è pubblicata dall’Editoriale Aurea all’interno della rivista Skorpio dal 2018.
Di seguito una tavola di “Freeman” – pubblicata su gentile concessione dell’autore – che raffigura lo scontro tra Theo e il cacciatore di taglie Butcher Blake.
La seconda è “Dracula in the west“, rilettura in chiave western del Dracula di Bram Stoker, esposta in digitale. L’opera è sempre ideata e scritta da Gianluca Piredda, ma illustrata da Luca Lamberti ed Emiliano Albano, ed è pubblicata dal 2019 all’interno di Lanciostory dall’Editoriale Aurea (editorialeaurea.it).
“Fumetto. I comics made in Italy” in breve
Per concludere, se siete interessati a visitare la mostra del Museo del fumetto, ecco cosa dovreste sapere!
Quando e dove?
Dal 6 novembre 2021 al 27 febbraio 2022, presso WOW Spazio Fumetto, viale Campania 12, Milano.
Orari:
- da martedì a venerdì, ore 15:00-19:00;
- sabato e domenica, ore 14:00-19:00;
- lunedì, chiuso.
Prezzi:
- 7€ per il biglietto intero;
- 4€ per il biglietto ridotto.
Per ulteriori informazioni, chiamate lo 02 49524744 (r.a.) o visitate il sito www.museowow.it!
Postilla
Nel nostro sito abbiamo dato ampio spazio al fumetto nero, uno dei protagonisti indiscussi della Mostra del fumetto. Se il genere vi appassiona o quantomeno incuriosisce, potete approfondirne la storia, gli autori e le principali opere, cliccando sui seguenti link:
- “Anatomia del fumetto nero italiano: albori del genere, autori, successo e censura“;
- “Diabolik, Satanik e Kriminal, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare una K“.
Buona lettura e alla prossima!
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