Quattro giornate all’insegna della cultura
Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con il NurArcheoFestival, la rassegna ideata dall’Associazione Il Crogiuolo per valorizzare il patrimonio storico, archeologico e paesaggistico della Sardegna. La XVI edizione verrà ospitata nel territorio di Tortolì-Arbatax nelle giornate del 14, 15, 20 e 29 luglio, tra l’area archeologica “S’ortali ‘e su monti”, la biblioteca comunale “Emilio e Joyce Lussu” e Porto Frailis.
“In questo momento in cui è forte l’attenzione sulle tematiche relative alla transizione energetica, portare l’attenzione sul nostro patrimonio archeologico appare, più che mai, come una battaglia culturale e politica al tempo stesso. I popoli hanno diritto all’autodeterminazione, un diritto che il nostro statuto speciale sancisce fin dagli Anni Cinquanta. Se la transizione energetica è necessaria è diritto dei popoli poter decidere come farla, il vento che soffia porta ancora una volta l’odore acre del fuoco della speculazione.
La Civiltà nuragica a cui il Festival guarda ci offre un modello di società evoluta, che aveva anche un suo sistema economico: i villaggi nuragici erano delle “comunità energetiche” e queste vorremmo attuare anche oggi a partire da un progetto culturale che veda centrale la nostra storia“, scrivono gli organizzatori sulla pagina ufficiale.
XVI NurArcheoFestival a Tortolì-Arbatax: il programma completo
Il ciclo di appuntamenti si aprirà il 14 luglio nell’incantevole scenario dell’area archeologica “S’ortali ‘e su monti”, che testimonia la storia del territorio tortoliese dal Neolitico al Bronzo. Alle 20:30 andranno in scena “Adelasia Judikissa di Torres” e “Benedetta Judikissa di Kalari”: due atti unici dei racconti di Rossana Copez, con Elena Pau e Roberto Deidda alla chitarra, che narrano la Sardegna giudicale dal IX al XIV secolo.
Sempre a S’ortali ‘e su monti, il 15 luglio alle 20:30 Rita Atzeri e Andrea Congia – rispettivamente voce e chitarra – porteranno in scena “Accabadora”: lo spettacolo tratto dall’omonimo romanzo di Michela Murgia, vincitrice del Premio Campiello nel 2010.
Restando in tema di Accabadora, “colei che finisce”, il 20 luglio alle 21:00 ci sarà la presentazione di “S’accabadora, mito e realtà” negli ambienti della biblioteca comunale “Emilio e Joyce Lussu” di Tortolì. Parteciperanno Augusto Marini, Mariano Staffa e Aldo Cinus in veste di relatori.
Il ciclo tortoliese del NurArcheoFestival si chiuderà il 29 luglio con “Rosencrantz e Guildenstern sono morti”, adattamento e regia di Giuseppe Ligios, con Gianfranco Corona, Antonello Foddis e Giuseppe Ligios. L’appuntamento è per le 20:30 nel piazzale Porto Frailis ad Arbatax.
Prima degli spettacoli si potrà partecipare alle visite guidate, previa prenotazione su WhatsApp al numero 334 104 6853.
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