Nel 2019, a distanza di tredici anni dai primi casi descritti in letteratura, l’Agenzia europea per i medicinali ha riconosciuto ufficialmente l’esistenza della disfunzione sessuale post-SSRI, cioè la possibilità che i disturbi sessuali (molto comuni in corso di trattamento con antidepressivi SSRI) possano persistere per mesi o anni dopo la sospensione …