gioco da tavolo print and play

Una breve ma esaustiva guida al PnP

È finalmente giunto il weekend, tu e i tuoi amici avete deciso di riunirvi per giocare e dunque bisogna scegliere i giochi da tavolo per una serata perfetta. A un certo punto, però, ti accorgi di proporre sempre gli stessi titoli e di avere budget e tempo limitati per procurartene di nuovi. In questa guida ti do la soluzione: il genere print and play (PnP).

Lo scopo è dare la possibilità di giocare con pochi materiali, tutti reperibili a casa o acquistabili a basso prezzo. Sono giochi da tavolo stampabili che si possono trovare online in formato .pdf, gratuiti o a offerta libera (la cosiddetta formula del “paga quanto vuoi”), realizzati in modo tale che le pedine, le mappe o le carte, siano a disposizione del giocatore.

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A4 Quest: qualche segnalino, 3 dadi, dei fogli A4 e via all’avventura in un misterioso dungeon!.

Di cos’hai bisogno?

Quali sono, in generale, gli elementi di cui potresti avere bisogno per usare un print and play? Vediamoli insieme:

  • una stampante con i fogli;
  • una penna usb nel caso tu debba portare il file .pdf in cartoleria perché non hai la stampante;
  • gomma e matita: potresti averne bisogno per segnare punti, caselle e quant’altro;
  • uno o più dadi. Non sempre sono richiesti, ma nel caso ne avessi bisogno hai due possibilità: scaricare un’app gratuita che simuli i dadi da gioco o comprarli singolarmente, di solito a 1€ l’uno, nelle fumetterie. Questa è l’applicazione che uso di solito.

Come potrai intuire la spesa finale per questi giochi è davvero esigua, così tanto che potresti decidere insieme ai tuoi compagni di fare colletta – pochi euro a testa – per creare uno o più PnP capaci di intrattenervi tanto quanto i loro corrispettivi da negozio.

Print and play fantastici e dove trovarli

Esistono diversi siti online che radunano veri e propri cataloghi di giochi di questo genere; ecco i tre che preferisco consultare quando sono in cerca di ispirazione:

  1. i ragazzi della Tana dei Goblin hanno compilato un catalogo con i più famosi giochi del genere. Per ogni gioco troverai le istruzioni e, quando non disponibili direttamente, le coordinate per risalire al sito web della casa produttrice e scaricare i file da stampare gratis;
  2. un altro grande a cui spesso mi rifaccio è BoardGameGeek, che ha una sezione apposita tutta dedicata ai PnP, anche se in questo caso navigarla è un po’ complicato. Ti consiglio di usare il loro database per cercare informazioni su un gioco di cui già conosci il titolo;
  3. ultimo ma certo non per importanza è il catalogo del sito di Giochi sul nostro tavolo, ricco di mini-recensioni in italiano e link per reperire i file .pdf dei giochi.

Ti suggerisco di ritagliarti un po’ di tempo per curiosare fra i numerosi print and play disponibili, sono certa che ne troverai tantissimi da provare!

gioco da tavolo print & play

Qualche suggerimento per un buon prodotto stampato

Premetto subito che la vita di un PnP può durare anche solo fino alla fine di una serata, tutto dipende da quante parti è composto, come lo si maneggia e su quali materiali è stampato. Il bello di questi giochi fai-da-te però è proprio questo: ti basterà avere il file per stamparlo e riutilizzarlo quante volte vorrai.

Se invece non vuoi spendere 30€ per l’edizione fisica ma fossi disposto a spendere 10-15 per un PbP duraturo, voglio darti qualche suggerimento utile per allungare la vita del gioco:

  1. trova una scatola per il gioco. A volte i siti ufficiali dei PnP includono nel progetto stampabile anche la scatola, in ogni caso non è difficile trovare negozi che le vendano;
  2. usa il cartoncino: non costa molto di più e rende le componenti più durature;
  3. plastifica le carte e mappe più maneggiate, così non rischieranno di rovinarsi;
  4. se non vuoi plastificarle usa le sleeves per carte da gioco (come Magic, Pokémon o Yu-Gi-Oh!) per proteggerle, eventualmente aggiungendo una carta di poco valore sul retro per fare spessore.

Il print and play: molto più di un gioco gratuito

A questo punto viene naturale chiedersi cosa ci guadagnino i creatori di giochi in versione PnP.

Il print and play nasce dai progetti dei Kickstarter online per permettere alla community di testare un sistema, una trama o entrambi. Uno dei più famosi print and play è stato Exploding Kittens, che ha continuato la sua strada come gioco fisico vero e proprio, raggiungendo un successo immenso nonostante l’abbiano messo a pagamento.

Il PnP è anche un mezzo dei game developers per spingere il loro gioco oltreoceano, farsi conoscere e raccogliere nuovi giocatori. Insomma: sappi che tutto quello potrai apprezzare della versione stampabile di questi giochi nasce da un lungo lavoro e merita una considerazione che va oltre l’approvare un gioco perché costa poco.

Quindi ti consiglio, quando usi una versione PnP, di dare sempre un’occhiata al prodotto finito e in vendita, conoscere la community che c’è dietro e magari, più avanti, comprare la versione integrale o lasciare un feedback ai creatori: non potranno che apprezzare il parere di un nuovo giocatore!

Consigli di lettura

Se l’articolo ti è piaciuto, leggi anche quello dedicato ai kickstarter e giochi da tavolo: da un’idea al crowdfunding.

Scritto da:

Benedetta Piras

Classe 1995, sono un'inguaribile amante dell'arte laureata in Beni Culturali e reinventata blogger e marketer.
Un po’ taciturna ma grande ascoltatrice e osservatrice, la scrittura è il mio mezzo di espressione prediletto. Probabilmente in un’altra vita sono stata un filosofo, di quelli che cadono nelle buche ammirando il cielo, ovviamente!
Adoro i giochi da tavolo e di ruolo, leggo libri, fumetti e manga e sono una patita di videogames. Quando non sono a casa a godermi una tranquilla serata di relax, sono nei luoghi più verdi e romantici della mia città e dintorni, a respirare l'aria del mare e lasciarmi trasportare dal panorama in innumerevoli viaggi mentali.
Su Inchiostro Virtuale vi parlerò dei giochi da tavolo raccontandovi i generi, gli eventi, le novità e i momenti di ordinaria -e divertente!- follia che costituiscono il mondo del tempo libero e dei passatempi virtuali e non.