Sono già presenti nei punti vendita d’oltralpe, soprattutto in Francia –dove li ho scovati in anteprima-, ma presto arriveranno anche in Italia. Parlo dei Nutella Biscuits, un nuovo prodotto di casa Ferrero che promette di fare concorrenza ai più noti biscotti farciti –leggasi Ringo, Oreo, ma soprattutto i Baiocchi del Mulino Bianco-.
L’idea dei biscotti farciti
Non è un’idea originale, lo sappiamo noi e pure quelli della Ferrero. Si mormora che nell’azienda di Alba non abbiano ben digerito il lancio della crema spalmabile Pan di Stelle, con cui la Barilla ha, di fatto, invaso un campo in cui la Nutella, prodotto di punta albese, ha da sempre avuto il dominio indiscusso.
La verità è che si tratta di una mera coincidenza. Il nuovo biscotto farcito con la Nutella è già stato testato nei mesi precedenti sui mercati europei, a partire da Germania e Lussemburgo, scelti come aree pilota, seguiti dal lancio ufficiale in Francia, avvenuto il maggio scorso.
Il prodotto è stato infatti annunciato da tempo come una delle più importanti novità di casa Ferrero degli ultimi anni. Questa commercializzazione, di fatto, segna l’ingresso dell’azienda in un settore cui punta non solo in Europa, ma anche in riferimento alle sue strategie globali.
Non dimentichiamo che il gruppo della Nutella si sta affacciando agli importanti mercati degli Usa, con la recentissima acquisizione degli snack ex Kellogg’s, e dell’Australia, dove è in corso la trattativa per portare sotto il controllo albese Arnott’s, produttore leader in quel continente.
Il lancio dei Nutella Biscuits sarà accompagnato da una campagna pubblicitaria mirata con riferimenti ai valori del gusto e dell’attenzione alla salute, supportata da un importante investimento, come da sempre ci ha abituati la Ferrero.
I Nutella Biscuits
Il biscotto di Nutella è formato da una base di pasta frolla scavata in modo da contenere la farcitura di crema di nocciole e un cerchio, con l’iconica N di Nutella dentro ad un cuore, nella parte superiore, a fare da coperchio. La farcitura non è così abbondante da “grondare” ai lati durante il morso –aspettatevi questo dalla pubblicità-, ma posso assicurarvi che è del tutto soddisfacente. La frolla è relativamente morbida, non così dolce da creare l’effetto “glicemia“. Nell’insieme in bocca lascia una sensazione di pienezza, permette di percepire il gusto di entrambe le componenti senza risultare sbilanciata.
Il packaging è studiato in due versioni: un tubo e il classico sacchetto.
- Il tubo rigido è da 230,4 grammi, contenente 7 biscotti, ideale per il consumo “on the go” –e ricorda la confezione dei Ringo, per capirci-.
- Il sacchetto è invece da 304 grammi, con apertura facilitata e zip richiudibile –e strizza l’occhio alle classiche confezioni dei biscotti Barilla-.
Io ho scovato la seconda versione e, sebbene a fatica vista la mia innata golosità in tema di Nutella, mi è durato qualche giorno. La chiusura funziona e permette di mantenere integri i biscotti… “fino all’ultima briciola“. L’altro dettaglio che vorrei sottolineare è che, nonostante il sacchetto sia stato sballottato a destra e sinistra, tutti i pezzi sono rimasti interi. Lo so è una sciocchezza, ma per chi, come me, odia trovare le briciole al posto dei tanto desiderati biscotti, non è un dettaglio trascurabile.
Volete scoprire il rapporto che hanno gli Inchiostrati con la Nutella? Leggete qui!
La produzione in Italia
In un mondo industriale in cui la maggior parte delle aziende sta dislocando le fabbriche oltre i confini, spesso anche fuori Europa, è con piacere che vi posso dire che questi biscotti sono prodotti in Italia, precisamente nello stabilimento di Balvano, in Basilicata.
Al momento la produzione viaggia verso il mercato francese e non ci è dato sapere quando questi golosi biscotti arriveranno nei negozi e nella grande istribuzione di tutta Italia. Io spero presto, da golosona quale sono, ma ho il sospetto che se ne parlerà a fine estate. Nel frattempo, complici il caldo e la stagione, possiamo consolarci con i gelati della linea Kinder, usciti a marzo.
Si tratta del Kinder Bueno Ice Cream Cone, un cono alla nocciola con ripieno di cioccolato al latte e ricoperto di cioccolato a scaglie e granelle di nocciola, il Kinder Ice Cream Steak, uno stecco al latte ricoperto di cioccolato, e il Kinder Ice Cream Sandwich, un biscotto ai cinque cereali con un ripieno di gelato al latte.
Io vi saluto, finisco i miei ultimi Nutella Biscuits e, in attesa di trovarli nei supermercati, vi do appuntamento alla prossima!
Buon appetito!
Annalisa A.
Giunta qui sicuramente da un mondo parallelo e da un universo temporale alternativo, in questa vita sono una grammar nazi con la sindrome della maestrina, probabilmente nella precedente ero una signorina Rottermeier. Lettrice compulsiva, mi piace mangiare bene, sono appassionata di manga, anime e serie TV e colleziono Lego.
In rete mi identifico col nick Lunedì, perché so essere pesante come il lunedì mattina, ma anche ottimista come il “primo giorno di luce”.
In Inchiostro Virtuale vi porto a spasso, scrivendo, nel mio modo un po’ irriverente, di viaggi, reali o virtuali.
Sono inoltre co-fondatrice, insieme a Jessica e Virginia, nonché responsabile della parte tecnica e grafica del blog.
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