Psoriasi volgare

Tutto quel che bisogna sapere sulla psoriasi

La psoriasi è una malattia cronica e invalidante, che si sviluppa a causa di problemi comunicativi fra le cellule dell’epidermide (lo strato della pelle più superficiale) e quelle del sistema immunitario, conseguenti a traumi, terapie o infezioni.1 Tali stimoli scatenano un processo infiammatorio che culmina nella comparsa delle placche: chiazze arrossate, ispessite e ricoperte di squame argentate causanti dolore, prurito e piccole emorragie quando vengono rimosse (segno di Auspitz).

Le lesioni hanno un andamento cronico-recidivante, ossia possono allargarsi o stabilizzarsi, scomparendo e riapparendo dopo un periodo di tempo imprecisato per tutta la vita del paziente. Solo in casi molto rari regrediscono e scompaiono definitivamente (eclissi della malattia).

Le zone interessate più di frequente sono:

  • gomiti;
  • ginocchia;
  • dorso delle mani e/o dei piedi;
  • regione lombosacrale;
  • cuoio capelluto.

Inoltre, alcune forme particolari2 possono interessare:

  • torace e addome;
  • palmi delle mani mani;
  • piante dei piedi;
  • zone flessorie, quali:
    • incavo di gomiti e ginocchia;
    • ascelle e inguine;
    • solco sottomammario;
    • genitali esterni;
    • regione perianale;
  • tutta la superficie cutanea;
  • unghie;
  • articolazioni nei casi più gravi.

Classificazione e forme della psoriasi

Secondo la classificazione dell’International Psoriasis Council, la psoriasi può presentarsi in cinque forme:

  1. volgare, è la più comune e colpisce prevalentemente gomiti, ginocchia e cuoio capelluto, meno di frequente unghie e articolazioni:
  2. inversa, si manifesta sotto forma di macchie rosee e lisce in corrispondenza delle pieghe cutanee;
  3. guttata, si presenta sotto forma di piccole lesioni a goccia che compaiono improvvisamente nel tronco e negli arti, spesso a causa delle infezioni da streptococco;
  4. pustolosa, caratterizzata da pustole nella zona palmoplantare o in tutto il corpo (psoriasi di von Zumbusch);
  5. eritrodermica, è la forma di psoriasi più rara e può essere causata da farmaci, stress o ustioni solari. L’arrossamento si manifesta insieme a febbre alta, dolori muscolari, arti gonfi e talvolta desquamazione.

Fattori di rischio

La psoriasi affligge 125 milioni di persone, pari al 2-3% della popolazione mondiale,3 in particolare coloro che:

  • vivono lontani dall’equatore e perciò sono meno esposti ai raggi UV, che regolano le risposte immunitarie nella pelle;
  • sono uomini e hanno più di 18 anni;
  • hanno un’età compresa fra 20 e 30 anni (primo picco) e fra 50 e 60 anni (secondo picco);
  • ereditano dai genitori i geni di suscettibilità (il rischio aumenta del 10% se hanno un genitore malato e del 50% se lo sono entrambi);
  • hanno contratto infezioni virali o batteriche, come la tonsillite da streptococco;
  • assumono antipertensivi come i β-bloccanti, stabilizzanti dell’umore come il litio o antivirali come l’imiquimod;
  • hanno subito operazioni chirurgiche, ustioni o altri traumi;
  • fumano, bevono alcolici, sono sedentari, carenti di vitamina D o stressati.

Trattamenti per la psoriasi

Ad oggi, purtroppo, non esistono cure risolutive per la psoriasi, ma solo trattamenti che aiutano a tenerla sotto controllo.4 Vediamo di cosa si tratta.

1) Modifica dello stile di vita

Correggere le proprie abitudini può coadiuvare i farmaci nel trattamento. Ecco alcuni consigli:

  1. smettere di fumare, perché il fumo aggrava l’infiammazione e altera le risposte immunitarie, riducendo l’efficacia delle terapie;
  2. evitare gli alcolici, perché l’alcol favorisce lo sviluppo delle lesioni e il loro aggravamento;
  3. assumere vitamina D, che modula le risposte immunitarie, attraverso il pesce e i latticini;
  4. dimagrire, perché il sovrappeso favorisce lo sviluppo e la progressione delle lesioni, facendo almeno 150 minuti alla settimana di corsa, bicicletta, nuoto o altra attività fisica aerobica;
  5. tenere a bada lo stress grazie alla psicoterapia.

2) Farmaci antipsoriasici

Per la psoriasi lieve-moderata, sono indicati i glucocorticoidi (mometasone furoato) da soli o con gli analoghi della vitamina D (calcipotriolo) per applicazione locale.

Invece, per la psoriasi moderata-severa, si ricorre alle seconde linee:

  • l’acitretina orale in caso di psoriasi volgare (25-50 mg/die), pustolosa ed eritrodermica (10-25 mg/die);
  • il metotrexato endovena per le forme aggressive di psoriasi volgare (da 5-7,5 mg alla settimana fino a 20-30 mg alla settimana);
  • la ciclosporina orale per l’artrite psoriasica (3-5 mg/kg);
  • l’infliximab endovena per la psoriasi volgare e l’artrite psoriasica.

Per le forme molto gravi si usano i farmaci di seconda linea in combinazione.

5) Cosmetici per la psoriasi

I cosmetici migliorano l’efficacia dei farmaci e favoriscono il ripristino della barriera cutanea, migliorando i sintomi e l’aspetto delle placche. Si dividono in:

  • cheratolitici, cioè creme e unguenti a base di acido salicilico o urea, che levigano l’epidermide facilitando la penetrazione dei farmaci;
  • restitutivi, come le creme alle ceramidi (grassi di barriera), che riparano l’epidermide;
  • detergenti per affinità, che rimuovono delicatamente sebo, cellule morte e microrganismi.

6) Fototerapia per la psoriasi

Ai farmaci di prima e seconda linea per il trattamento della psoriasi lieve, moderata o severa, si può affiancare l’irradazione ultravioletta. Per saperne di più, vi riamndiamo all’articolo sulla fototerapia per la psoriasi: tipi, benefici e controindicazioni.

Consigli di lettura

Se l’articolo vi è piaciuto, leggete l’approfondimento sulla classificazione della psoriasi.

Riferimenti bibliografici:
  1. Di Meglio P, Villanova F, Nestle FO. Psoriasis. Cold Spring Harb Perspect Med. 2014 Aug 1;4(8):a015354. DOI: 10.1101/cshperspect.a015354. PMID: 25085957; PMCID: PMC4109580;
  2. Kim WB, Jerome D, Yeung J. Diagnosis and management of psoriasis. Can Fam Physician. 2017 Apr;63(4):278-285. PMID: 28404701; PMCID: PMC5389757;
  3. National Psoriasis Founfation NPF. “Psoriasis statistics” dati aggiornati;
  4. National Clinical Guideline Centre (UK). “Assessment and Management of Psoriasis”, NICE Clinical Guidelines, No. 153.
Crediti fotografici

In apertura, foto di Eszter Miller da Pixabay.

L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il rapporto medico-paziente.

Scritto da:

Jessica Zanza

Giornalista pubblicista, ex collaboratrice de L'Unione Sarda.
Sono cofondatrice e caporedattrice di Inchiostro Virtuale.
Per contattarmi, inviate una mail a: j.zanza@inchiostrovirtuale.it