Le maschere del Carnevale di Bagolino
Bagolino è un piccolo paese della Valle Sabbia, provincia di Brescia. Qui si celebra un famoso Carnevale le cui maschere e danze traggono ispirazione dal XVI secolo. Il Carnevale di Bagolino – o Carnevale bagosso – è di recente diventato molto famoso nel mondo. Conosciamo da vicino le sue maschere!
Balarì e Maschèr
La festa del Carnevale di Bagolino è composta da due diversi e importanti personaggi: i Balarì e i Maschèr. I costumi tradizionali vedono i ballerini vestiti con pantaloni neri ricamati, camicia e calze bianche, cravatta scura e scialle di seta.
I Balarì danzano per gli amici, i parenti e per chi è stato generoso e ha dato in prestito l’oro usato per decorare i loro cappelli rossi ricchi di nastri colorati.
Le maschere rappresentano uomini e donne anziani. Parlando in falsetto, essi passano il tempo facendo scherzi, ma stando ben attenti a non farsi riconoscere.
Il costume maschile è composto da pantaloni al ginocchio, camicia, gilet e ghette sui polpacci. Completano il tutto zoccoli chiusi con suola in legno, chiamati sgalber.
Il costume femminile presenta gonna lunga, corpetto e grembiule di lana. Al collo un fazzoletto a ricamo floreale e su capo e spalle un ampio scialle di lana.
Il richiamo al corteggiamento
Le danze non solo intrattengono il pubblico e ringraziano i donatori di oro, ma si rifanno, con le loro movenze provocatorie, ai riti di corteggiamento del XVI secolo. L’intera atmosfera ricorda le ragazze che, con una cesta di concime sulla testa, andavano a lavorare nei campi e si fermavano a dormire dal padrone.
Erano le ragazze stesse a rendere noto dove lavorassero e dove restassero per la notte, di modo che i maschèr potessero andare a trovarle e trasformare la serata in una vera e propria festa.
Face chart del Balarì
La mia personale dedica a questo interessante evento è una face chart, ovvero la rappresentazione su carta del progetto della maschera. In questo caso ho scelto il Balarì, che porta una maschera a viso intero metà nera e metà bianca.
Caratteristica interessante sono le labbra rosse, piccole e sottili, ma dalla linea morbida.
Ho realizzato la face chart con forme morbide e la parte inferiore più calda. Le labbra sono piccole e rosse come in origine.
Note:
- la base della face chart è stata creata dal makeup artist Daniele De Vitis, in collaborazione con la Pro*Lab Makeup Academy;
- per la foto di copertina si ringrazia Riccardo Palazzani.
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Ivana Arcieri