this is the end

Il film giusto per affrontare Halloween

Gli amanti del cinema horror lo sanno, non esiste notte migliore di quella di Halloween per concedersi un bel film dell’orrore! Online in questi giorni inizierete a trovare tanti articoli che vi consiglieranno cosa guardare: elenchi su elenchi di pellicole più o meno recenti, dai grandi classici agli horror più in voga negli ultimi tempi. Io, per la notte più spaventosa dell’anno, ho deciso di proporre un horror diverso dal solito, mooolto diverso: This is the end (titolo italiano: Facciamola finita).

Cos’ha di diverso dai soliti horror This is the end?

Beh, tutto o quasi! This is the end è una commedia del 2013 diretta da Evan Goldberg e Seth Rogen (quest’ultimo presente anche nel cast), dall’umorismo particolarmente dark, che racconta come un gruppo di attori ricchi e famosi affrontano l’imminente Apocalisse. Si tratta di un film politicamente scorretto e molto, molto sopra le righe ma assolutamente geniale.

Innanzitutto, avete mai visto un film in cui tutti gli attori interpretano loro stessi? Non mi stupirei se la risposta fosse no, perché effettivamente è un’evenienza parecchio stramba. Ma This is the end è assolutamente fuori dagli schemi. Tutti i personaggi del film sono vere personalità del patinato mondo hollywoodiano, chiaramente in una loro versione fittizia e decisamente autoironica; insomma, gli attori fanno la parodia di loro stessi, riuscendoci decisamente bene.

Il tutto si svolge nella meravigliosa casa di James Franco. Tra i protagonisti ci sono: Jonah Hill, Seth Rogen, Jay Baruchel, Danny McBride, Craig Robinson e ovviamente Franco, chiunque compaia nel film interpreta se stesso. Tra i personaggi più esilaranti c’è una meravigliosa e imperdibile Emma Watson, ma spicca agli occhi anche la presenza (seppur breve) della bellissima Rihanna.

È in tutto e per tutto un film apocalittico, con effetti speciali degni delle migliori pellicole catastrofiche in circolazione. A dare il via agli eventi è un terremoto che apre una terribile voragine, senza fine, nel giardino di James Franco; non mancano le morti violente, il sangue, un tentato esorcismo, personaggi impazziti che approfittano dell’imminente fine del mondo per dare sfogo ai propri istinti più bassi, e c’è anche uno spaventoso demone. Insomma, gli ingredienti per un horror ci sono tutti!

La trama di This is the end – Facciamola finita

Jay dal Canada approda a Los Angeles per passare qualche giorno con il suo vecchio amico Seth. Non sopporta il mondo di Hollywood, i party e le celebrità, ma si fa convincere da Seth ad andare a una megafesta organizzata da James Franco, i cui partecipanti sono esclusivamente personaggi famosi. A un certo punto accade qualcosa di assolutamente sconvolgente, la terra trema e dà inizio all’Apocalisse. Le colline di Los Angeles diventano uno scenario infernale, circondate dalle fiamme; una spaventosa voragine risucchia la popolazione nei meandri della terra, la fine del mondo si sta concretizzando e solo chi riuscirà a riscattarsi dai propri peccati potrà ambire al paradiso. I pochi sopravvissuti, in preda al panico, si barricano in casa di Franco ed è qui che avrà inizio la loro esilarante lotta per la sopravvivenza.

This is the end è un film che non si prende sul serio, che ridicolizza vizi e virtù. Ci regala uno spettacolo decisamente comico e mai scontato, ricco di gag divertenti. La chiave autoironica in cui è girato tutto il film è sicuramente il punto di forza della pellicola. Il regista sfrutta alla perfezione lo stile tipico e i classici stereotipi del cinema horror per creare qualcosa di completamente diverso dal solito. Se per Halloween non avrete voglia di vedere i soliti film dell’orrore dalle trame trite e ritrite che fanno sempre meno paura, accettate il consiglio: guardate This is the end e fatevi una risata!

Attenzione! Vi avverto che alla fine del film morirete dalla voglia di riascoltare i Backstreet Boys!

Scritto da:

Antonella Morleo

Nata nel pieno dei fantastici anni ’80 tra gli argentei ulivi pugliesi. Vedo più film e serie tv che persone! Per questo ho scelto di parlarne su Inchiostro Virtuale.