I “Lucifan” sono tutti in trepidante attesa per sapere la data in cui verrà – finalmente- trasmessa su Netflix la quarta stagione di Lucifer. Essendo parte di questo gruppo ben nutrito, ho deciso di rendervi partecipi di questo fermento!
Lucifer: come, dove e quando
La storia è tratta dal personaggio creato da Neil Gaiman, Sam Keith e Mike Dringenberg, tratto dalla serie a fumetti DC Comics The Sandman, che in seguito è diventato protagonista di uno spin off pubblicato per conto della DC Vertigo. Il creatore della serie è Tom Kapinos, già autore di Californication.
A parte l’episodio pilota, girato a Los Angeles, la prima e seconda stagione sono state girate a Vancouver, mentre dalla terza stagione in poi la produzione si è ricollocata nuovamente in California.
La serie viene trasmessa negli Stati Uniti d’America sul canale Fox a partire dal 25 gennaio 2016, la seconda stagione dal 19 settembre 2016 mentre la terza debutta il 2 ottobre 2017, sempre sullo stesso canale. Dopodiché l’11 maggio 2018, dopo aver trasmesso la penultima puntata, Fox ne annuncia la cancellazione, con enorme disappunto dei fan.
Ecco il tweet del protagonista, l’attore Tom Ellis.
It has been the most amazing experience over the past 3 years playing Lucifer and falling in love with you, the fans. It fills me with great sadness to confirm the rumours that some of you have been asking. Fox has indeed cancelled #lucifer I’m so sorry guys. #gutted
— tom ellis (@tomellis17) May 11, 2018
È a questo punto che nel web scoppia –concedetemi la battuta– un vero inferno. Milioni di utenti su twitter, sobillati da quel buon “diavolo” di gallese, iniziano a pubblicare post su post con l’hashtag #SaveLucifer ad un ritmo vertiginoso, tanto che, nel giro di poche ore, questo raggiunge il primo posto della classifica mondiale dei trend.
I’ve just been trying to tweet my thanks about your overwhelming response and I can’t because my twitter keeps crashing on my phone.
#lucifer is trending #1 worldwide.
— tom ellis (@tomellis17) May 11, 2018
Wow #savelucifer pic.twitter.com/JLUTtBkKlt
— tom ellis (@tomellis17) May 11, 2018
La battaglia a colpi di tweet impazza per oltre un mese, finché il 15 giugno 2018 arriva finalmente la notizia che tutti attendevano: Netflix ha acquisito i diritti della serie. Inutile dire che gli autori e gli attori del cast si sono subito messi al lavoro in vista dell’uscita dei nuovi episodi, 10 per l’esattezza, della durata di 42 minuti circa l’uno.
WE DID IT !!!!!!!!!!! Thank you to everyone for your continued support and love for
#Lucifer I am so happy for all our fans I’m going to burst
— tom ellis (@tomellis17) June 15, 2018
Trama
Stanco della vita negli Inferi, il Diavolo, assieme all’amica demone Mazikeen (detta Maze) sua guardia del corpo, abbandona il trono e relativo ruolo di guardiano impostogli dal Padre dopo la sua cacciata dal Paradiso. Si trasferisce a Los Angeles (La Città degli Angeli, n.d.A.), dove da circa cinque anni gestisce il night club “Lux” e si presenta col nome Lucifer Morningstar.
Prima stagione (13 episodi)
Una sera, proprio fuori dal suo locale, viene uccisa una cantante pop di cui aveva favorito la carriera e pertanto decide di aiutare la detective della squadra omicidi Chloe Decker a risolvere il caso. Lucifer è immortale e dotato di varie capacità sovrannaturali, ma soprattutto possiede il potere di spingere le persone a rivelare i loro desideri più oscuri: Chloe, tuttavia, ne è stranamente immune, pertanto Lucifer si interessa a lei e, una volta risolto l’omicidio e salvatale la vita, decide di continuare ad aiutarla.
Nel corso degli episodi il demonio ha occasione di conoscere anche la piccola Trixie, figlia di Chloe, il suo ex marito anch’egli poliziotto Dan e la psicologa Linda Martin, che diventerà la sua terapista (in cambio inizialmente di favori sessuali). Lucifer, infatti, si rende conto di cominciare a tenere alla vita degli esseri umani, cosa che gli viene fatta notare (e caldamente osteggiata) sia da Maze che da Amenadiel, un angelo suo fratello che tenta di imporgli di ritornare al suo posto, senza tuttavia riuscire nel suo intento.
Seconda stagione (18 episodi)
Entra in scena la Dea, ossia la madre di Lucifer ed ex-moglie di Dio. Fuggita dall’Inferno in cui è stata imprigionata e torturata per secoli, spesso per mano della stessa Maze, è decisa a venticarsi dell’ex-marito e per far ciò cerca di manipolare sia Lucifer che Amenadiel.
Si incarna nel corpo di Charlotte Richards, titolare di un importante studio legale, e si avvale della sua posizione per complottare contro Dio, facendo addirittura ricomparire sulla Terra, alla mercé degli umani, il pugnale di Azrael, un’arma celeste capace di uccidere non solo il corpo ma anche l’anima.
Amenadiel, a causa del comportamento tenuto contro il fratello nella prima stagione, sta perdendo i suoi poteri (e le sue ali). Per caso scopre che, anni prima, Dio lo aveva incaricato di benedire una coppia sterile e che da tale miracolo è nata Chloe. Si confida con la madre e la Dea, quindi, si convince ancora di più a sfruttare la detective per far tornare l’intera famiglia in Paradiso. Nel frattempo continua tra alti e bassi il rapporto tra Chloe e Lucifer. Quest’ultimo, dopo aver salvato ancora una volta la vita della donna, facendo tra l’altro una capatina all’Inferno e ritorno, decide di lasciarla per proteggerla.
Per risolvere il problema della madre, Lucifer apre una sorta di portale dimensionale con la Spada Fiammeggiante, convincendo la Dea a creare un Universo tutto suo, rinunciando alla vendetta su Dio, e gettando poi la Spada stessa, tranne il pendaglio di Amenadiel, nello squarcio. Charlotte si risveglia nel suo corpo senza alcun ricordo di quanto accaduto dalla sua morte.
Terza stagione (24 episodi + 2 extra)
Facciamo la conoscenza di Caino, il primo Peccatore, che appare nei panni di Marcus Pierce, il nuovo capo del distretto in cui lavora Chloe. La sua presenza causa non pochi problemi al rapporto tra Lucifer e Chloe, tanto che questa finisce con l’innamorarsi del bel tenente, o almeno crede di esserlo.
Lucifer ha però perso la sua “faccia da diavolo”, oltre che ritrovato le sue ali da angelo, ed ogni tentativo di confessare finalmente a Chloe la sua vera natura, mostrandosi col suo vero volto, fallisce. Caino e Lucifer stringono un patto per mettere fine all’eterna condanna del Peccatore ed eliminare il marchio dell’infamia dal suo braccio, rendendolo mortale.
Nonostante i vari tentativi, il marchio scompare da solo nel momento in cui Marcus scopre di essere davvero innamorato di Chloe e decide di mettere la sua felicità davanti alla propria. Questo gesto di altruismo, il primo davvero sincero nella sua vita, lo rende finalmente libero dalla sua condanna eterna. Tuttavia, Caino uccide per errore Charlotte, che nel corso delle varie puntate si era redenta mettendosi al servizio della giustizia come procuratore e non più come avvocato difensore di clienti in prevalenza colpevoli.
La sua morte scatena l’ira di Lucifer che, in una lotta senza esclusione di colpi (e di ali), uccide Caino con uno dei pugnali di Maze, ritrovando il suo vero aspetto diabolico. Chloe, in precedenza portata al sicuro dallo stesso Lucifer, torna sul luogo dello scontro, scoprendo finalmente il vero volto del Diavolo.
E con questo cliffhanger si conclude la terza stagione, lasciando tutti i fan in sospeso per la quarta.
Writers Room
Gran parte del merito va a Ildy Modrovich e Joe Henderson, che hanno saputo costruire, episodio su episodio, una trama variegata, ma sempre legata al filone principale, mostrandoci di volta in volta le varie sfaccettature dei singoli personaggi. Pregi e difetti vengono spesso capovolti e ciò che si crede “buono” diventa a volte “cattivo”, e viceversa. Il tira e molla amoroso tra i due protagonisti è sovente ricco di scene comiche, doppisensi ben azzeccati e momenti romantici, senza tuttavia risultare melensi.
Non dimentichiamo però che alla stesura hanno partecipato anche autori del calibro di Chris Rafferty, Mike Costa e Sheri Elwood, solo per citare i primi tre.
Personaggi principali
Lucifer Morningstar: interpretato da Tom Ellis (Miranda, Rush).
Il Diavolo, noto prima della sua ribellione contro Dio come l’angelo Samael. Dotato di abilità sovrumane, tra queste spicca il potere di indurre una persona a confessare i propri desideri più profondi.
Detective Chloe Decker: interpretata da Lauren German (Chicago Fire).
Ex attrice e, a seguito della morte del padre, brillante investigatrice della squadra omicidi della polizia di Los Angeles, viene aiutata da Lucifer nei vari casi. È l’unica persona che sia riuscita a resistere ai suoi poteri di persuasione e la sua presenza sembra renderlo mortale.
Mazikeen: interpretata da Lesley-Ann Brandt (Spartacus – Sangue e sabbia, Spartacus – Gli dei dell’arena).
Leader dei demoni Lilim, è fuggita dall’Inferno assieme a Lucifer. Dopo aver lavorato al Lux come sua principale sottoposta, intraprende poi la professione di cacciatrice di taglie.
Detective Daniel (Dan) Espinoza: interpretato da Kevin Alejandro (True Blood, Arrow).
Ex marito di Chloe, anche lui poliziotto, inizialmente è corrotto, ma nel corso della storia cambia fino a diventare un vero supporto per la coppia. Si innamora di Charlotte Richards e viene devastato dalla sua morte. Viene soprannominato “Detective Douche” e spesso preso di mira dagli scherzi di Lucifer.
Dr. Linda Martin: interpretata da Rachael Harris (Suits).
Psicoterapeuta di Lucifer, inizialmente in cambio di favori sessuali, diventa col tempo la sua vera confidente, nonché la prima a conoscere il suo vero aspetto. Diventa amica anche di Maze ed intreccia una breve relazione con Amenadiel.
Amenadiel: interpretato da D.B. Woodside (Buffy l’ammazzavampiri).
Fratello di Lucifer, nonché prediletto dal Padre, la sua abilità peculiare consiste nella facoltà di modificare lo scorrere del tempo.
Beatrice “Trixie” Espinoza: interpretata da Scarlett Estevez.
È la giovanissima figlia di Chloe e Dan. Prende subito in simpatia Lucifer e specialmente Maze.
Dalla seconda stagione in poi:
Ella Lopez: interpretata da Aimee Garcia (Dexter, Trauma, Vegas).
È un giovane medico forense, nuovo acquisto della polizia di Los Angeles. Ha una personalità molto espansiva ed una grande fede, che la porta a frequenti dibattiti sul tema con Lucifer. Nella puntata extra si scoprirà avere un legame particolare con Azrael, l’angelo della morte, nonché sorella di Lucifer e Amenadiel.
Charlotte Richards: interpretate da Tricia Helfer (Battlestar Galactica).
È la madre di Lucifer, Amenadiel e di tutti gli altri angeli, nonché ex moglie di Dio. Una volta fuggita dall’inferno alla fine della prima stagione cerca una riconciliazione col figlio, che ha però l’incarico di riportarla in gabbia. Alla fine della seconda stagione abbandona il corpo della donna, la quale, dopo l’esperienza, decide di cambiare vita per non rivivere più l’inferno che ha passato.
Marcus Pierce / Caino: interpretato da Tom Welling (Smalville).
Tenente di polizia, arriva nella terza stagione come nuovo capo del dipartimento. Dopo che Lucifer scopre la sua vera identità, i due stringono un patto per sciogliere la maledizione che lo condanna alla vita eterna in modo da vendicarsi entrambi di Dio. Viene ucciso da Lucifer stesso per aver assassinato Charlotte.
Soundtrack
Non si può non menzionare l’intera colonna sonora di questa serie. Le scelte risultano opportunamente mirate, dai titoli decisamente evocativi – “Devil like you”, Gareth Dunlop; “Call Me Devil”, Friends in Tokyo; “Monster”, Imagine Dragons; “The Devil you know”, X Ambassadors – con alcune novità per me interessanti, dato che mi hanno fatto scoprire nuovi artisti.
- Valerie Broussard: Cross my heart, Start a war, The beginning of the end;
- Banners: Start a riot;
- Kaleo: Way down we go;
- e tantissimi altri, ma in special modo la splendida “Ashes”, di Claire Guerreso, che accompagna la scena finale della 3×23.
Perché vedere Lucifer?
Fin dal pilot della stagione 1 mi aveva incuriosito per l’originalità del personaggio, per la sua irriverenza e per il suo essere una sorta di Cassandra al maschile, laddove non viene creduto quando afferma di essere il Diavolo in persona.
Paradossalmente l’unica ad averlo inquadrato senza tante manfrine è la figlia di Chloe Decker e Dan Espinoza, la piccola Trixie, che, con l’entusiasmo e la serenità tipica dei bambini domanda: “Come ti chiami?” e alla risposta “Lucifer“, sgrana gli occhi ed esclama entusiasta: “Wow, like the Devil“, suscitando l’immediata ammirazione di Lucifer.
— Barbara Di Giorgio (@DiTrees) April 7, 2019
Decisamente alternativo e fuori dagli schemi è anche l’approccio del rapporto tra l’Angelo Caduto ed il Padre, verso il quale spesso Lucifer si lancia in dialoghi -monologhi- sul libero arbitrio e sul destino.
La cosa più affascinante è, a mio parere, ciò che esce pian piano da questa serie: l’uomo è sì una creatura di Dio, ma il suo destino dipende dalle sue scelte e non da imposizioni dall’alto / volere di Dio. Lo stesso Inferno non è altro che il luogo in cui finiscono gli umani quando sentono di meritarselo e la loro condanna è rivivere per sempre il gesto, il momento, l’episodio in cui hanno fatto la scelta che li ha “condannati” alla dannazione eterna.
La condanna stessa non è imposta, nemmeno sotto forma di tortura. È solo ed esclusivamente la punizione che l’essere umano si autoinfligge.
Infine, ma non meno importante, il feeling particolare che si è creato tra i fan ed il cast, nonché con gli autori Ildy e Joe, è un segnale forte di quanto questa serie meriti di essere vista. Il movimento #SaveLucifer ha dimostrato che i fan possono davvero dire la loro, purché questo avvenga in un clima disteso e sereno, come in una grande “famiglia”. E, pur se per una milionesima parte, se arriverete a vedere la stagione 4, un po’ il merito è anche mio 😀
Alla prossima!
Annalisa A.
Un ringraziamento alle colleghe del Such Fun Club per il sostegno, l’amicizia e… tutto il fangirlare dell’ultimo anno. Questo articolo è per voi!
Giunta qui sicuramente da un mondo parallelo e da un universo temporale alternativo, in questa vita sono una grammar nazi con la sindrome della maestrina, probabilmente nella precedente ero una signorina Rottermeier. Lettrice compulsiva, mi piace mangiare bene, sono appassionata di manga, anime e serie TV e colleziono Lego.
In rete mi identifico col nick Lunedì, perché so essere pesante come il lunedì mattina, ma anche ottimista come il “primo giorno di luce”.
In Inchiostro Virtuale vi porto a spasso, scrivendo, nel mio modo un po’ irriverente, di viaggi, reali o virtuali.
Sono inoltre co-fondatrice, insieme a Jessica e Virginia, nonché responsabile della parte tecnica e grafica del blog.
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