Le più emozionanti rappresentazioni della nascita di Cristo
La Natività di Gesù è probabilmente uno dei temi più affrontati nel mondo dell’arte. Molti grandi artisti si sono cimentati nella realizzazione di opere sulla nascita di Cristo, quali Botticelli, Caravaggio e Tiziano; tuttavia esistono dei quadri, meno conosciuti, nei quali è possibile scorgere una bellezza pari, se non addirittura superiore, a quella dei dipinti più famosi. Visto che il Natale è alle porte, vorrei farvi conoscere alcuni di questi capolavori.
1) Natività di Carlo Maratta
Datato 1650, questo straordinario quadro del Maratta, ci offre una visione estremamente dolce della Natività. Maria, in primo piano, tiene in braccio Gesù, mentre dietro di lei cinque piccoli angeli osservano il figlio di Dio con ammirazione. La Madonna sorride beatamente e scopre il bambino, così da permettere agli angioletti di guardarlo.
I colori utilizzati dal Maratta non sono certo casuali: lo sfondo nero, infatti, serve a dar risalto alla figure principali della Madonna e di Gesù, entrambi avvolti da colori come il bianco e l’azzurro. Dall’oscurità alle spalle di Maria emergono i volti degli angeli, appositamente posizionati per catturare la luce. L’opera è custodita all’Oratorio di San Giuseppe dei falegnami, a Roma.
2) Natività di Gerrith Von Hontorst
Conosciuto anche come Gherardo delle Notti, Gerrith realizza quest’opera nel 1620.
In primo piano vediamo Gesù, posto sulla mangiatoia. Maria lo sta scoprendo leggermente, per mostrarlo ai due angeli venuti a vederlo; dietro di lei, Giuseppe, quasi completamente in ombra, osserva il bambino.
Anche in questo caso l’uso del colore è fondamentale. Il quadro, quasi nella sua interezza, è caratterizzato da colori scuri. L’unica fonte di luce proviene dal lenzuolo bianco di Gesù a simboleggiarne sia la purezza, sia il fatto che egli stesso è la luce capace di squarciare l’oscurità.
È probabilmente uno dei quadri più interessanti dal punto di vista cromatico.
3) Natività di Charles Les Brun
Possiamo definirla la Natività più “affollata” mai realizzata. Contrariamente alla consuetudine, cioè quella di avere la Sacra Famiglia protagonista, qui Le Brun inserisce una moltitudine di personaggi: angeli, pastori, gente comune; tutti quanti venuti ad ammirare e adorare Gesù, stretto tra le braccia di Maria. La Madonna ha gli occhi rivolti al cielo, in una posa che, almeno per me, ricorda L’estasi di Santa Teresa.
Benché Maria e Gesù siano posti al centro del dipinto, l’attenzione viene catturata dagli angeli, in alto a destra, e dallo squarcio di cielo azzurro, a simboleggiare il Paradiso e l’adorazione stessa di Dio per il suo unico figlio.
4) Natività di John Singleton Copley
Basta solo un’occhiata, per capire che questa è la versione più particolare tra tutte. È decisamente molto lontana dalla tipologia fina ad ora proposta.
Non ci sono angeli che adorano Gesù, né luci paradisiache o figure mistiche: sembra tutto “normale”. La chiave di lettura è decisamente moderna: mentre Giuseppe parla coi pastori in visita a Gesù, Maria contempla il bambino, stesa su della paglia.
Ciò che colpisce è proprio questa immagine e come l’artista l’abbia voluta rappresentare. Se il quadro non si chiamasse Natività, probabilmente non penseremmo mai che la donna ritratta sia Maria. I colori tipicamente associati alla sua figura qui non ci sono, così come la postura o il sorriso beato; la sua espressione, per certi versi, potrebbe quasi essere considerata neutra.
Decisamente una Natività atipica e proprio per questo interessante.
5) Natività di Julio Padrino
Concludo la carrellata mostrandovi la Natività più bella, almeno secondo me: quella realizzata da Julio Padrino. L’ho scoperta di recente e me ne sono perdutamente innamorata. Questa immagine, che quasi sembra una fotografia, non necessita di analisi o di spiegazioni né di parole.
Mi piace vederla non come la Natività di Gesù, ma come l’immagine di una mamma e un papà e del loro bambino. La sua semplicità è proprio ciò che la rende magica sotto ogni punto di vista e spero che trasmetta anche a voi questa magia. Auguro a tutti un Buon Natale!
Consigli di lettura
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Lettrice vorace e scrittrice per diletto. Raramente mi interesso ad un solo argomento, mi piace scoprire nuove cose e mi piace confrontare le mie idee con quelle degli altri, cosa che spero accadrà con i miei articoli.