Coppettazione

Molti sportivi ricorrono alla pratica della coppettazione per ridurre il dolore: ma funziona davvero? E quali rischi comporta? Nell’articolo cercheremo di chiarire questi aspetti, ma prima facciamo un passo indietro e vediamo di cosa si tratta.

La coppettazione o cupping è una pratica usata da centinaia di anni, se non addirittura migliaia, nella Medicina popolare di diversi Paesi. Sebbene la sua esatta origine sia ancora incerta,1 è soprattutto in Cina che ha trovato terreno fertile per la cura di svariate malattie, da quelle respiratorie (bronchite e asma) a quelle cutanee (acne ed herpes), senza dimenticare i reumatismi.

La procedura consiste nell’aspirare la pelle in corrispondenza di determinati punti (gli stessi dell’agopuntura) attraverso delle coppette in cui è stato creato il vuoto; secondo i fautori della Medicina tradizionale cinese, in questo modo verrebbero risucchiate le tossine che bloccano il flusso dell’energia vitale (Qi) nei meridiani o canali energetici, ponendo fine alla malattia.

Le tecniche di coppettazione

Ad oggi esistono numerose tecniche di coppettazione, nonostante il Governo cinese abbia proposto nel 2010 la standardizzazione della procedura. Le tecniche più diffuse sono:

  • la coppettazione asciutta, effettuata sulla pelle integra;
  • la coppettazione bagnata, effettuata sulla pelle incisa con gli aghi, che aspira anche il sangue (in parole povere, un salasso);
  • il massaggio con le coppette, che prevede l’applicazione di un unguento per farle scorrere sulla pelle, definito anche “coppettazione mobile“.

Le altre differenze riguardano:

  • il materiale della coppetta (vetro, ceramica, plastica);
  • la modalità con cui si genera il vuoto (fiamma, pompa manuale o automatica);
  • la forza, la durata e il tipo di aspirazione (continua o pulsatile);
  • il numero e la frequenza delle sedute.

Il cupping oltre la Cina

Da diversi anni a questa parte, il cupping ha preso piede anche in Europa e in America grazie a personalità di spicco del cinema e dello sport: Jennifer Aniston, Gwyneth Paltrow, Dwayne “The Rock” Johnson, Michael Phelps e Karim Benzema sono solo alcuni dei nomi altisonanti che ricorrono a questa pratica.

Al di fuori della Medicina cinese, l’impiego del cupping si basa sull’idea che l’effetto ventosa possa riattivare la circolazione e alleviare di riflesso il dolore nelle aree aspirate;2 perciò viene praticato per migliorare le prestazioni sportive e curare gli acciacchi muscolari, oltre che per minimizzare gli inestetismi della cellulite, le borse e le occhiaie (facial cupping).3

Jennifer Aniston tenta di nascondere i segni della coppettazione con il trucco
Jennifer Aniston
Gwyneth Paltrow cupping
Gwyneth Paltrow
Dwayne "The Rock" Johnson with cupping's signs
Dwayne “The Rock” Johnson
Michael Phelps with cupping's signs at Rio 2016
Michael Phelps
Gregorio Paltrinieri ai Mondiali di Budapes con i segni della coppettazione
Gregorio Paltrinieri
Karim Benzema con i segni della coppettazione
Karim Benzema

Non solo, spesso il cupping viene proposto come alternativa ai trattamenti convenzionali contro le nevralgie, i dolori muscolari e osteoarticolari associati a processi infiammatori e autoimmuni; ma è davvero efficace?

La coppettazione riduce il dolore?

Per rispondere a questa domanda, diversi ricercatori hanno esaminato le evidenze raccolte negli studi clinici controllati randomizzati, ossia, gli studi che hanno confrontato gli effetti della coppettazione con quelli del placebo o di altri trattamenti, assegnando a caso i partecipanti ai gruppi d’intervento o di controllo.

Due studi ombrello del 20184-5 hanno focalizzato la loro attenzione sull’efficacia della coppettazione nel dolore cronico al collo e alla schiena; invece, in uno studio del 2020,6 l’analisi è stata estesa all’artrite del ginocchio e all’artrite reumatoide, alla fibromialgia, all’emicrania e al dolore neuropatico.

Ebbene, nonostante le analisi dei dati abbiano evidenziato una riduzione del dolore associata al cupping, per stessa ammissione degli autori, non è stato possibile trarre conclusioni definitive a causa della bassa qualità degli studi presi in considerazione.

Diverse le criticità che possono avere inficiato i risultati:

  • i protocolli di trattamento non erano standardizzati, dunque, ognuno eseguiva la coppettazione come voleva;
  • le modalità di assegnazione casuale dei partecipanti erano spesso inadeguate o non specificate;
  • i partecipanti capivano di essere stati trattati con la coppettazione dai segni lasciati sulla pelle, perciò erano suggestionabili;
  • le segnalazioni sui partecipanti esclusi o ritirati spesso erano assenti o imprecise, idem quelle relative alle reazioni avverse.

Conclusioni

Viste e considerate le deboli evidenze, la coppettazione non può essere reputata efficace contro il dolore, tantomeno un’alternativa ai trattamenti convenzionali. Serviranno studi più rigorosi nel disegno e nei metodi – oltre a un protocollo standard ancora inesistente – a supporto dei suoi presunti effetti antalgici.

Al contrario, sono ben noti gli effetti indesiderati7 di questa pratica:

  • arrossamenti lividi, a causa della rottura dei capillari;
  • chiazze bianche o altre alterazioni della pigmentazione cutanea;
  • bruciature, a causa del riscaldamento delle coppette;
  • cicatriciinfezioni e anemia, nel caso della coppettazione bagnata;
  • peggioramento di patologie preesistenti, come la dermatite atopica e la psoriasi.
Consigli di lettura

Se l’articolo vi è piaciuto, leggete anche quello sull’importanza della fisioterapia contro il dolore.

Riferimenti bibliografici:
  1. Qureshi NA, Ali GI, Abushanab TS, El-Olemy AT, Alqaed MS, El-Subai IS, Al-Bedah AMN. History of cupping (Hijama): a narrative review of literature. J Integr Med. 2017 May;15(3):172-181. doi: 10.1016/S2095-4964(17)60339-X. PMID: 28494847;
  2. Wired: “Che cos’è la coppettazione (e perché la usano atleti come Michael Phelps)”;
  3. Elle: “Coppettazione: cos’è e a cosa serve il cupping che piace agli atleti”;
  4. Kim S, Lee SH, Kim MR, Kim EJ, Hwang DS, Lee J, Shin JS, Ha IH, Lee YJ. Is cupping therapy effective in patients with neck pain? A systematic review and meta-analysis. BMJ Open. 2018 Nov 5;8(11):e021070. doi: 10.1136/bmjopen-2017-021070. PMID: 30397006; PMCID: PMC6231582;
  5. Moura CC, Chaves ÉCL, Cardoso ACLR, Nogueira DA, Corrêa HP, Chianca TCM. Cupping therapy and chronic back pain: systematic review and meta-analysis. Rev Lat Am Enfermagem. 2018 Nov 14;26:e3094. doi: 10.1590/1518-8345.2888.3094. PMID: 30462793; PMCID: PMC6248735;
  6. Cramer H, Klose P, Teut M, Rotter G, Ortiz M, Anheyer D, Linde K, Brinkhaus B. Cupping for Patients With Chronic Pain: A Systematic Review and Meta-Analysis. J Pain. 2020 Sep-Oct;21(9-10):943-956. doi: 10.1016/j.jpain.2020.01.002. Epub 2020 Jan 23. PMID: 31982686;
  7. National center for complementary and integrative health: “Cupping“.

Scritto da:

Jessica Zanza

Pubblicista, ex collaboratrice de L'Unione Sarda.
Sono cofondatrice e caporedattrice di Inchiostro Virtuale.
Potete contattarmi scrivendo a j.zanza@inchiostrovirtuale.it