Ogni anno, tra la fine di aprile e il primo lunedì di maggio, si disputa il campionato mondiale di snooker. Se non sapete di cosa sto parlando, questo articolo fa per voi. Insieme vedremo il gioco, i protagonisti e tutto ciò che riguarda questo magnifico sport. Così, al prossimo torneo, non arriverete impreparati e potrete scegliere il vostro beniamino da tifare.
Lo snooker è una specialità del biliardo diffusa prevalentemente nel Regno Unito e, nell’ultimo decennio, in Cina. In Italia occupa ancora un posto di nicchia, data la grande tradizione in altre specialità quali ad esempio la carambola.
Quando guarderete questo sport, vi renderete conto che la Cina non si sta imponendo solo con giocatori di qualità, ma anche con la grande presenza di scritte e sponsor.
Per avere maggiori informazioni su questa lingua, vi consiglio i miei articoli sulla lingua cinese!
Tavolo e biglie
La particolarità dello snooker, ancor prima che nel gioco, è data dalla grandezza del tavolo e delle biglie. Rispetto ai normali tavoli da pool, ossia quelli con le buche, quelli da snooker sono nettamente più grandi. Il contrario avviene invece per le biglie, decisamente più piccole.
Tavolo (metri) |
Biglie (diametro) | |
Snooker | 3,57 x 1,78 | 52,5 mm |
Pool 8
Pool 9 |
2,24 x 1,12
2,54 x 1,27 |
58 mm
58 mm |
Le biglie sono complessivamente 21: 15 rosse e 6 colorate, con valore diverso a seconda del colore.
Biglia | Valore |
Rossa | 1 |
Gialla | 2 |
Verde | 3 |
Marrone | 4 |
Blu | 5 |
Rosa | 6 |
Nera | 7 |
Il gioco
Dato il posizionamento iniziale delle biglie, il gioco inizia con la spaccata di uno dei due giocatori, cioè con l’apertura della piramide di biglie rosse per mezzo della biglia bianca battente. Questa, per la spaccata, può essere posizionata in qualsiasi punto interno al semicerchio.
A questo punto i giocatori, senza concedere tiri facili all’avversario, dovranno colpire le biglie rosse cercando, alla prima occasione utile, di imbucarne una. Il turno di ogni giocatore inizia nel momento in cui si appresta a colpire la prima biglia, e termina in caso di fallo o di mancata imbucata.
Realizzato il punto, il giocatore dovrà colpire obbligatoriamente, dichiarandola, una biglia colorata. Qualora imbucasse anche questa, continuerà la serie di rossa-colore fino all’esaurimento delle prime. Una volta dentro, infatti, le biglie rosse rimarranno in buca, mentre le colorate torneranno nel proprio spot, ossia la loro posizione iniziale.
Terminata l’ultima serie di rossa-colore, il tavolo viene “ripulito” attraverso l’imbucata delle biglie colorate. In questo caso l’ordine è pari al loro valore in ordine crescente: gialla, verde, marrone, blu, rosa e nera.
Frames, sessioni e incontri
Quanto descritto finora è ciò che avviene in un frame (o partita), ossia le sfide con cui sono suddivisi gli incontri. In altre parole sono l’equivalente dei set per il tennis
Non esistono regole universali relative al numero di frames da giocare, ma ogni torneo stabilisce quanti debbano essere, variando il numero anche di fase in fase. Stabiliti quelli necessari per la vittoria, l’incontro si chiude al raggiungimento di essi da parte di uno dei due giocatori.
Alcuni incontri, dato l’elevato numero di frames da giocare, vengono disputati in più sessioni. Questo perché, in tempo effettivo, le partite possono durare anche più di 12 ore. Sarebbe impensabile, quindi, fare un incontro tutto d’un fiato.
In linea generale ogni sessione è composta da 8 frames totali.
Falli
Spesso capita che, nonostante il distacco tra gli avversari sia maggiore dei punti rimasti sul tavolo, il giocatore in svantaggio cerchi comunque di rimontare la partita. Ciò è possibile solo cercando di indurre l’avversario a commettere uno o più falli, guadagnando punti dalle penalità.
I falli più comuni sono:
- non colpire alcuna biglia con la bianca;
- colpire una biglia diversa da quella obbligatoria;
- imbucare una biglia sbagliata;
- imbucare la bianca;
- toccare una biglia con qualsiasi parte del corpo o con oggetti estranei alla stecca.
In generale, il fallo ha il valore della biglia coinvolta nell’azione, con un minimo di 4 punti.
Ad esempio, se un giocatore dovesse colpire la biglia nera, ma non ne toccasse alcuna, regalerà 7 punti (valore della nera) all’avversario.
In aggiunta ai punti di penalità, l’arbitro può chiamare il Foul and a miss (Fallo e rimessa). Ciò può avvenire nel caso in cui un giocatore manchi la biglia obbligata, pur non avendo particolari difficoltà nel colpirla. In questo caso l’avversario può giocare la bianca dal punto in cui si trova, oppure far ripetere l’esecuzione con le biglie posizionate nello stesso punto in cui si trovavano al momento del tiro.
Un’altra situazione particolare è quello della Free Ball (Biglia libera). Quando un giocatore, in seguito al fallo dell’avversario, si ritrova con la biglia bianca completamente coperta rispetto a quella da colpire (ad esempio la rossa), l’arbitro, chiamando la free ball, autorizza il giocatore a colpire la biglia colorata che preferisce come se fosse una rossa. Ciò fornisce un’ulteriore mano di rossa-colore.
Ancora, se un giocatore commette tre falli consecutivi, ma almeno una biglia da colpire è visibile, perde automaticamente il frame.
Per tutti i dettagli e le casistiche, non solo dei falli, rimando comunque al regolamento ufficiale.
Il rest
Quando la biglia bianca si trova in posizione scomoda, e il giocatore ha difficoltà di raggiungerla con il solo appoggio della mano, può avvalersi dell’aiuto di un rest (o rastrello d’appoggio). Come suggerisce il nome italiano, si tratta di uno strumento sul quale appoggiare la stecca nel momento del tiro.
Esistono diversi tipi di rest, scelti dal giocatore sulla base del tiro da effettuare. I più comuni sono gli spider, quelli a croce e quelli a collo di cigno.
Difesa
In questo gioco è fondamentale non solo la vena offensiva, ma anche l’abilità in difesa.
Quella più semplice da costruire si attua quando si porta la biglia bianca attaccata ad una delle sponde, impedendo il pieno controllo della bianca da parte dell’avversario.
Si cala uno snooker, invece, quando la biglia bianca non può colpire direttamente quella prevista. In questo caso si dice che la biglia bianca è “impallata” (“snookered”).
Se invece la biglia bianca può colpire direttamente quella obbligatoria, ma ne ha un’altra attaccata posteriormente, si dice che è stato fatto uno snooker cinese. La caratteristica di questa posizione è che il giocatore non può controllare la bianca con l’effetto desiderato, ma, anzi, dovrà colpirla dall’alto in posizione molto scomoda.
“Centoni” e 147
Anche se il più delle volte ha un valore puramente statistico, uno dei momenti più importanti e spettacolari è quello in cui si realizza un “century break” o “ton”, italianizzato con il termine “centone”.
Si parla di centone quando un giocatore, nel corso di un unico turno, ottiene un punteggio pari o superiore a 100. Alcuni giocatori sono dei veri specialisti in tal senso e per questo, nella telecronaca italiana, vengono simpaticamente definiti “centurioni“.
Il 147 invece, sempre riferito ad un singolo turno, è il punteggio di una partita perfetta. Sommando le 15 rosse (15*1), 15 nere (15*7) e le biglie colorate finali (2+3+4+5+6+7), infatti, avremo proprio 147 come totale.
Memorabile fu il 147 siglato nel mondiale del 1997 da Ronnie O’Sullivan in soli 5 minuti e 20 secondi.
Il Mondiale
Il World Snooker Championship, o più semplicemente il mondiale di snooker, è il massimo torneo della disciplina. Il primo torneo risale al 1927, ma l’era moderna del mondiale si fa risalire al 1969, anno in cui si passò al formato attuale fatto di eliminazioni dirette.
Dal 1977 si svolge al Crucible Theatre di Sheffield, diventato con gli anni una sorta di tempio sacro dello snooker.
Il regolamento prevede solo scontri ad eliminazione diretta.
- I primi round di qualificazione, esterni al crucible, coinvolgono i giocatori con una posizione nel ranking inferiore al 16° posto. Gli incontri si svolgono al meglio delle 19 partite;
- Primo turno del crucible. Qui inizia il torneo vero e proprio con i primi 16 della classifica, disposti nel tabellone sulla base del ranking, che sfidano i vincenti delle qualificazioni. Gli incontri si svolgono sempre al meglio delle 19;
- Il secondo turno e i quarti di finale si giocano al meglio delle 25;
- Le semifinali si giocano al meglio delle 33;
- La finale si gioca al meglio delle 35.
Di seguito vi propongo l’ultima parte di un incontro storico: la finale mondiale tra Steve Davis (con i capelli rossi) e Dennis Taylor (con gli occhiali) del 1985, decisa letteralmente all’ultima biglia. Chi vinse? Niente spoiler, scopritelo voi godendovi gli ultimi minuti dell’incontro.
I protagonisti
Ultimi, ma di certo non meno importanti, sono i protagonisti di questo sport. Di seguito vi propongo un breve identikit dei giocatori più rappresentativi degli ultimi anni. Per maggiori informazioni vi rimando alla pagina ufficiale della WorldSnooker, da cui sono state tratte le foto.
N.B.: dati aggiornati al 02/05/22
Ronnie O’Sullivan
Inglese, 46 anni
Risultato ultimo mondiale: Ottavi di finale
Miglior risultato al mondiale: 1° (2001, 2004, 2008, 2012, 2013, 2020,2022)
Miglior posizione nel ranking: 1°
Mark Selby
Inglese, 38 anni
Risultato ultimo mondiale: secondo turno
Miglior risultato al mondiale: 1° (2014, 2016, 2017, 2021)
Miglior posizione nel ranking: 1°
Kyren Wilson
Inglese, 30 anni
Risultato ultimo mondiale: secondo turno
Miglior risultato al mondiale: 2° (2020)
Miglior posizione nel ranking: 4°
Judd Trump
Inglese, 32 anni
Risultato ultimo mondiale: 2°
Miglior risultato al mondiale: 1° (2019)
Miglior posizione nel ranking: 1°
Mark Williams
Gallese, 47 anni
Risultato ultimo mondiale: semifinale
Miglior risultato al mondiale: 1° (2000, 2003, 2018)
Miglior posizione nel ranking: 1°
Neil Robertson
Australiano, 40 anni
Risultato ultimo mondiale: secondo turno
Miglior risultato al mondiale: 1° (2010)
Miglior posizione nel ranking: 1°
John Higgins
Scozzese, 46 anni
Risultato ultimo mondiale: semifinale
Miglior risultato al mondiale: 1° (1998, 2007, 2009, 2011)
Miglior posizione nel ranking: 1°
Stuart Bingham
Inglese, 45 anni
Risultato ultimo mondiale: quarti di finale
Miglior risultato al mondiale: 1° (2015)
Miglior posizione nel ranking: 2°
Ding Junhui
Cinese, 35 anni
Risultato ultimo mondiale: primo turno
Miglior risultato al mondiale: 2° (2016)
Miglior posizione nel ranking: 1°
Barry Hawkins
Inglese, 43 anni
Risultato ultimo mondiale: primo turno
Miglior risultato al mondiale: 2° (2013)
Miglior posizione nel ranking: 4°
Shaun Murphy
Inglese, 39 anni
Risultato ultimo mondiale: primo turno
Miglior risultato al mondiale: 1° (2005)
Miglior posizione nel ranking: 3°
Mark Allen
Nordirlandese, 36 anni
Risultato ultimo mondiale: secondo turno
Miglior risultato al mondiale: semifinale (2009)
Miglior posizione nel ranking: 4°
Ali Carter
Inglese, 42 anni
Risultato ultimo mondiale: non qualificato
Miglior risultato al mondiale: 2° (2008, 2012)
Miglior posizione nel ranking: 2°
Marco Fu
Hong Kong, 43 anni
Risultato ultimo mondiale: non qualificato
Miglior risultato al mondiale: semifinale (2006, 2016)
Miglior posizione nel ranking: 5°
A questo punto non potete far altro che seguire le prossime partite di snooker. Il mondiale è certamente il torneo più importante, ma nel corso di tutto l’anno troverete tanti altri appuntamenti da seguire.
Classe 1986. All’università ho scoperto la lingua cinese ed è stato amore a prima vista, tanto che da allora ho continuato a studiarla da autodidatta.
Nel blog, oltre a parlarvi della cultura cinese, cercherò di rendervi più familiare una delle lingue più incomprensibili per antonomasia.
Potete contattarmi scrivendo a: m.bruno@inchiostrovirtuale.it