Visioni Sarde ad Amburgo.

Due gli appuntamenti in programma: il 3 luglio Visioni sarde all’Istituto Italiano di Cultura, il 10 luglio esposizione “Sardegna” al MARKK.

Giovedì 3 luglio l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo ospiterà la rassegna Visioni Sarde. Sono in programma otto titoli, tutti espressione del nuovo cinema isolano. Storie che spaziano dalla denuncia sociale alla poesia del quotidiano, dalla fantascienza distopica alla riflessione sull’identità culturale. Opere in italiano e sardo con i sottotitoli in inglese che raccontano la Sardegna con uno sguardo nuovo, universale e attuale.

I titoli:

  • “Come siamo diventati” di Christiano Pahler;
  • “Fratelli” di Matteo Manunta;
  • Il servo pastore non dorme di notte” di Arianna Lodeserto;
  • ” Island for rent” di Elio Turno Arthemalle, Salvatore Cubeddu;
  • Mio babbo è superman” di Giovanni Maria D’Angelo;
  • “S’ozzastru” di Carolina Melis;
  • “S 62” di Niccòlo Biressi;
  • “Shakespeare in smoke” di Francesco Cocco.

L’iniziativa è promossa da Cineteca di Bologna con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione Sardegna Film Commission, della FASI, Federazione delle Associazioni Sarde in Italia e di CinemaItaliano.info come media partner.

Le proiezioni consentiranno di conoscere l’isola prima dell’evento “Sardegna al MARKK” organizzato al MARKK, Museum Am Rothenbaum – Kulturen und Künste der Welt, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo e Centro Sardo Su Nuraghe con svolgimento il 10 luglio.

Qual è il ruolo della fortuna e della sfortuna nella cultura sarda? Come si festeggiava il Carnevale e quali mezzi di trasporto venivano utilizzati? Nelle vetrine dello spazio sperimentale “Zwischenraum”, le foto della collezione sarda del MARKK, il Museo delle Culture e arti del mondo e la vita sarda nel XX secolo entrano in dialogo con i sardi che vivono ad Amburgo da molti decenni: una opportunità per collocare gli oggetti in nuovi contesti attraverso le loro associazioni e storie. Un incontro conviviale nel giardino estivo del MARKK completerà la presentazione della vetrina e offrirà un’occasione di dialogo.

Tutti i sardi che vivono ad Amburgo non possono mancare ai due appuntamenti fissati rispettivamente:

  • giovedì 3 luglio 2025, ore 19:00 presso l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo;
  • giovedì 10 luglio 2025, ore 19:00 al MARKK Museum am Rothenbaum – Kulturen und Künste der Welt, Rothenbaumchaussee 64, Amburgo.

Le trame degli otto cortometraggi

Amare ancora” di Giuseppe Carrieri, Gonçalo Claro da Fonseca (Italia/2024/20′). La gelosia ossessiva di Elena per l’amicizia tra Filippo e Lorenzo mette alla prova la loro relazione e porta alla ribalta il fenomeno della violenza di genere.

Come siamo diventati” di Christiano Pahler (Italia/2023/9′). Le relazioni sociali in un condominio cagliaritano vengono sconvolte dalle nuove tecnologie di comunicazione.

Fratelli” di Matteo Manunta (Italia/2024/18′). Martina torna dalla sua famiglia dopo una lunga assenza e si prepara a dire loro di essere incinta.

Fermoimmagine tratto da "Fratelli" di Matteo Manunta. Il film sarà proiettato nella rassegna Visioni Sarde 2025.
Un fotogramma tratto da “Fratelli” di Matteo Manunta.

Il servo pastore non dorme di notte” di Arianna Lodeserto (Italia/2024/8′). I vecchi servi pastori e i giovani di Ollolai vengono interpellati sulla lunga e incerta carriera d’ogni pastore, sulle apprensioni del giorno finito, sulle insonnie dubbiose.

Visioni sarde. Un fotogramma da "Il servo pastore non dorme la notte" di Arianna Lodeserto.
Un fotogramma tratto da “Il servo pastore non dorme di notte” di Arianna Lodeserto.

Island for rent” di Elio Turno Arthemalle, Tore Cubeddu (Italia/2024/12′). 2095, la Sardegna è ormai in affitto. I sardi non vivono più sull’isola. Il giorno del voto, alcuni ribelli decidono di sfondare i confini dell’isola e tutto potrebbe cambiare.

Mio babbo è superman” di Giovanni Maria D’Angelo (Italia/2023/18′). Un ragazzino cerca di superare le difficoltà della vita quotidiana con la fantasia, vedendo il padre come un supereroe.

S’ozzastru” di Carolina Melis (Italia/2023/8′). S’azzastru è un albero millenario, ambasciatore resiliente della natura e silenzioso testimone della vita di uomini e donne.

S 62” di Niccolò Biressi (Italia/2024/12′). Un telefono rosso è l’unico punto di contatto tra una donna e le sue figure di riferimento.

Shakespeare in smoke” di Francesco Cocco (Italia-Spagna/2023/9′). Una pausa durante l’orario di lavoro si rivela per Ric un inaspettato viaggio di sogni passati, presenti e futuri.

La presentazione dei cortometraggi di “Visioni Sarde” sarà introdotta dal video musicale “Ambasciadores de Sardigna” (Italia/2024/4′) di Maria Giovanna Cherchi, Angelo Curreli, Gaetano Garau, Gino Marielli e Leonardo Marras.

Bruno Mossa