Tutto è calmo. Una calma senza vento e senza eco. I miei capelli. I tuoi capelli. Meduse e sanguisughe, bestie avide che si nutrono di silenzi e lancette rotte. Somiglia a morire, nell’esatto momento in cui ti senti più vivo, questa sospensione senza un dopo. La languida, disperata attesa, di …
Gunther von Hagens
Et in Arcadia ego: la morte oltre l’obiettivo
Il primo incontro consapevole con la morte, l’ho avuto per mezzo della fotografia. Fatta eccezione per una vecchia prozia ingiallita, che mia nonna mi ha obbligato a guardare, quando ero bambino, con un intento diciamo archivistico (Ale guarda la zia poverina, guardala! Così te la ricordi.), durante la veglia funebre …