L’impressionismo, non solo pittura
Quando si pensa all’Impressionismo vengono in mente Monet, Manet e Cézanne: tutti famosissimi pittori. Eppure nell’arte troviamo anche la scultura impressionista, che annovera diversi esponenti tra cui Medardo Rosso e Auguste Rodin, i protagonisti di questo articolo.
La scultura impressionista, tra dinamicità e incompletezza
Quando parliamo di scultura impressionista non ci limitiamo a citare le opere realizzate in concomitanza col movimento pittorico.
Di fatto, gli scultori impressionisti sono noti non solo per aver dato dinamicità alle loro opere, che appaiono quasi in movimento, ma soprattutto per quel senso di “non finito”, come se fossero di fatto in corso d’opera, che si slega dalle classiche forme.
Chiaramente la dinamicità non è una caratterista presente sono nelle opere impressioniste, basti pensare all’opera Il ratto di Proserpina. Eppure, nella scultura impressionista, la dinamicità è decisamente differente.
Le sculture impressioniste di Medardo Rosso
Per meglio comprendere la scultura impressionista, conosciamo Medardo Rosso: lo scultore italiano massimo esponente della scultura impressionista in Italia. Nacque a Torino ma visse parte della sua vita a Parigi, dove strinse un forte legame con Auguste Rodin e Edgar Degas.
Espose le sue opere a Londra, Vienna, Milano e all’esposizione universale di Parigi nel 1889. Le sue opere più conosciute, realizzate in cera, bronzo, gesso o terracotta, rappresentano i bambini.
1) Bimba che ride, di Medardo Rosso
La scultura (forse la più nota di Medardo Rosso) consiste nel volto di una bambina che ride, col sorriso che pare formarsi poco a poco, propagandosi nello spazio.
L’età dell’oro, di Medardo Rosso
Probabilmente la più intima tra le opere del Rosso, ci mostra la moglie dell’artista nell’atto di baciare la guancia del loro figlioletto. L’opera non ha forme nette e definite ma spigolose, a tratti abbozzate, cosicché da ogni angolazione si possa cogliere una diversa impressione delle espressioni.
La scultura impressionista di Rodin: Il pensatore
Abbiamo già citato Auguste Rodin, altro esponente della scultura impressionista, forse tra i più noti.
L’arte di Rodin può essere divisa in due filoni differenti: quella che si avvicina al classicismo, tanto da essere considerato l’erede di Michelangelo, e quella che vira via via verso l’impressionismo e il “non finito”. La sua opere più celebre, sebbene ce ne siano molte, è Il pensatore.
L’opera, che rappresenta l’angoscia e il tormento dell’uomo moderno, è stata riprodotta in varie versioni; le copie si trovano in molte parti del mondo, da Philadelphia e Tokyo. A Tel Aviv è stata scoperta, durante degli scavi, un’opera che ricorda l’opera di Rodin e che potrebbe essere una sua antenata.
Se siete amanti della pittura impressionista vi consiglio di non perdere la mostra dedicata a Monet: Claude Monet – The Immersive Experience dall’11 maggio all’8 settembre a Torino, nella Palazzina di caccia Stupinigi. Se invece volete saperne di più su Medardo Rosso e sulle sue opere visitate il sito ufficiale. Alla prossima!
Consigli di lettura
Se l’articolo vi è piaciuto, leggete anche quello dedicato a Manet: l’artista tra realismo e impressionismo.
Lettrice vorace e scrittrice per diletto. Raramente mi interesso ad un solo argomento, mi piace scoprire nuove cose e mi piace confrontare le mie idee con quelle degli altri, cosa che spero accadrà con i miei articoli.