Torna l’appuntamento con il festival sostenibile
Quante volte vi è capitato di camminare per una città d’arte e chiedervi quali meraviglie si celassero dietro i cesellati portoni di palazzi d’altri tempi? E quante volte avete provato a sbirciare attraverso la recinzione, per provare a adocchiare le bellezze gelosamente custodite al suo interno? Interno Verde sazierà finalmente la vostra curiosità, attraverso due eventi imperdibili, in due città d’arte italiane, Ferrara e Mantova.
Cos’è Interno Verde
Interno Verde è un festival nato a Ferrara nel 2016 per volontà dell’associazione culturale Ilturco. Il suo obiettivo è quello di aprire le porte di alcuni gioielli del verde, incastonati nella città, portando così il pubblico alla scoperta dei giardini, delle corti, delle terrazze di palazzi e edifici privati, residenziali e non solo, che altrimenti resterebbero appannaggio di pochi. L’esperienza di Ferrara si è ripetuta ogni anno e, nel 2019, è arrivata fino a Mantova. Quest’anno l’appuntamento è per settembre, per dire arrivederci all’estate e dare il benvenuto all’autunno attraverso i colori e i profumi degli alberi, dei fiori e delle erbe che popolano queste oasi urbane.
Come e quando partecipare a Interno Verde
Sul sito internet di Interno Verde sono già aperte le preiscrizioni (che potranno comunque essere effettuate anche in città, negli appositi point); una volta iscritti, si potrà ritirare il braccialetto-pass che consentirà l’accesso a tutti i giardini negli orari di apertura.
Si parte da Ferrara, nel fine settimana del 12 e 13 settembre 2020, con più di 70 giardini che apriranno le porte ai visitatori. Ferrara passerà poi il testimone a Mantova, nel fine settimana del 26 e 27 settembre 2020. Il programma dell’edizione mantovana è ancora in fase di realizzazione.
Un festival sicuro
L’estate del 2020 ci ha ricordato quanto può essere entusiasmante e edificante trascorrere le proprie vacanze in Italia. Non solo tra mare e monti, ma anche nelle tantissime e bellissime città d’arte. Ora Interno Verde, per altri due fine settimana, ci dà la possibilità di vivere un’ultima fuga estiva e trascorrere una gita fuori porta in due culle di storia, arte e civiltà.
La forza di Interno Verde è che, nonostante il nome, si svolge all’aperto e, con l’attenzione di tutti e il rispetto dei protocolli anti-Covid, si potrà vivere un festival sicuro e en-plein-air. E anche sostenibile: sì, perché Interno Verde è, fin dalla prima edizione del 2016, inserito nella rete internazionale ZeroWaste; inoltre aderisce a C-Change, il progetto dell’Unione Europea che supporta le città partner nello sviluppo e implementazioni di politiche locali che trasferiscano le buone pratiche indicate dal Manchester Arts Sustainability Team.
Una curiosità: all’ingresso di ogni giardino, i visitatori scopriranno inoltre quanta CO2 può assorbire, in un anno, il verde contenuto all’interno.
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Classe 1992, vivo in provincia di Novara e mi occupo di social network, scrittura testi e produzione contenuti per il web.
Ho delle passioni molto semplici: mi piace leggere, scrivere e fotografare. Nel 2020, per La Torre dei Venti, ho pubblicato “La Ragazza Gazzella“, il mio romanzo d’esordio.