La diva di Hollywood vista con gli occhi degli artisti
“Marilyn Monroe è la prima dea creata dagli americani, la nostra divinità dell’amore… Ora se n’è andata, eppure è dappertutto. Le stelle muoiono ma la loro luce dura per sempre” (Bert Stern).
Il 5 maggio del 1962, all’età di trentasei anni, moriva Marilyn Monroe. Le cause della morte sono sempre state, almeno ufficialmente, attribuite a un incidente o a un presunto suicidio; eppure aleggia ancora oggi il mistero sulla morte di colei che tuttora è considerata un’icona. Ma chi era davvero Marilyn? Scopriamolo insieme!
Norma Jeane alias Marilyn Monroe
Norma Jeane Mortenson Baker era il vero nome di Marilyn Monroe. Cresciuta in diverse case-famiglia, durante l’infanzia subì maltrattamenti e abusi sessuali che la segnarono profondamente.
La sua bellezza prorompente le consentì d’intraprendere la carriera da modella, approdando poi nel mondo del cinema, fino a diventare la stella che conosciamo. Moltissime sono le sue interpretazioni, ma alcune per forza di cose restano memorabili, come la sua Lorelei di Gli uomini preferiscono le bionde (1953) o ancora Zucchero, del famosissimo A qualcuno piace caldo (1959), per il quale vinse il Golden Globe come migliore attrice.
Marilyn e gli uomini
Un po’ come Elizabeth Taylor, anche Marilyn ha avuto un discreto numero di mariti e una presunta e chiacchieratissima relazione.
Nel 1942 sposò James Dougherty, matrimonio che naufragò a quanto pare a causa della carriera di lei, sebbene la stessa Monroe disse più di una volta che si trattava di un matrimonio di convenienza.
Nel 1952 toccò a Joe di Maggio. Si diceva che fosse pazzo di lei e gelosissimo: quando il matrimonio finì, la fece seguire da diversi investigatori privati per sapere cosa facesse. Sembra che in punto di morte Joe di Maggio avesse pronunciato le parole:
I’ll finally get to see Marilyn.
Nel 1959 sposò Arthur Miller, l’unico marito con il quale sembrava davvero felice. Eppure, ancora una volta il matrimonio naufragò, probabilmente a causa dell’impossibilità di lei di portare a termine la gravidanza: infatti Marilyn soffriva di endometriosi, una malattia che rende seriamente difficile concepire e portare a termine la gestazione, oltre a causare dolori lancinanti.
In molti concordano col fatto che Marilyn Monroe e John Kennedy fossero amanti. Celeberrimo è l’Happy Birthday cantato dall’attrice al presidente.
Sebbene non sia mai stata confermata la relazione in maniera assoluta, c’è chi sostiene che la morte dell’attrice abbia a che fare proprio con i Kennedy, in particolare con Bob, il quale potrebbe essere stato addirittura il mandante del presunto omicidio.
Le opere d’arte dedicate a Marilyn
Icona di stile e non solo, Marilyn ha interessato anche il mondo dell’arte, quella pop di Andy Warhol in particolare. Più che celebre è il suo ritratto dell’attrice, che oggi è uno dei quadri più costosi al mondo.
Ma Warhol non è stato il solo a dipingere Marilyn su tela. Nel 1954, Willem De Kooning la immortalò in un quadro dai caratteri astratti eppure seducenti, proprio come lei.
E celebri sono le caricature ad opera di Sebastian Kruger.
Altro artista che l’ha immortalata su un quadro, anzi due, è James Gill, pittore statunitense conosciuto per la celebre opera Marilyn Triptych.
È sempre opera di Gill il quadro MM a Critique of Mass Iconology.
Ad Haugesund, in Norvegia, vi è una statua in onore della Monroe.
E infine, a Chicago, vi è la famosissima statua Forever Marilyn, realizzata da Seward Johnson, che è alta ben nove metri.
Un mito mai dimenticato, un’icona che ancora oggi è considerata una Venere moderna enll’immaginario. Alla prossima!
Consigli di lettura
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Lettrice vorace e scrittrice per diletto. Raramente mi interesso ad un solo argomento, mi piace scoprire nuove cose e mi piace confrontare le mie idee con quelle degli altri, cosa che spero accadrà con i miei articoli.