
Il sontuoso parco della Reggia di Colorno (PR) è pronto ad accogliere la tre giorni dedicata al giardinaggio di qualità con una selezionata presenza dei migliori espositori italiani di florovivaismo, un articolato programma di incontri, visite guidate, laboratori per bambini, presentazioni di libri e creative cook
Dal 25 al 27 aprile 2025, i giardini della Reggia di Colorno (PR) si trasformeranno nuovamente in un paradiso botanico per la 30ª edizione di “Nel segno del giglio”, storica mostra-mercato organizzata da BieBi Eventi con il patrocinio del Comune di Colorno, della Provincia di Parma e in partnership con la Gazzetta di Parma. Quest’anno “Nel segno del giglio”, uno degli appuntamenti più attesi nel panorama del giardinaggio di qualità, assume un significato speciale, celebrando il legame storico e simbolico tra la natura e il mondo femminile, con un focus tematico intitolato “Radici Femminili: Botanica, Arte e Scienza”.
La manifestazione, che si avvale della cura dell’architetto Vitaliano Biondi – Arvales Fratres – per l’ampio programma culturale e di Elisa Storti per gli incontri enogastronomici e gli show cooking, offrirà ai visitatori tre giorni di mostra-mercato, animati da conferenze, incontri e laboratori dedicati alla cultura del verde, tra saperi ancestrali e innovazione contemporanea. Sarà possibile esplorare le storie delle grandi madri della botanica, scoprire il simbolismo di piante e fiori legati alla femminilità, come il giglio, il melograno e la mandragora, conoscere erbe magiche, approfondire il ruolo storico delle donne nell’arte della cura e della progettazione di giardini.
A partire da giovedì 25 aprile il giardino della Versailles dei Duchi di Parma sarà il luogo in cui celebrare la bellezza dei fiori: ortensie, rose antiche e moderne, peonie, erbacee perenni, graminacee, pelargoni, gerani rustici, viole, azalee, anemoni, calle, orchidee, bulbacee, piante fitodepuratrici e acquatiche.
A testimoniare l’altissima qualità delle piante proposte ci sarà una giuria botanica composta da esperti del settore, che esploreranno l’ampia offerta presente in mostra e premieranno i migliori espositori. Tra le ospiti confermate: Carla Benocci, Francesca Marzotto Caotorta, Isabella Dalla Ragione, Silvia Ghirelli, Elisabetta Margheriti, Pinuccia Montanari, Elisabetta Pozzetti e molte altre personalità di spicco nel panorama botanico, storico e paesaggistico.
La manifestazione presenterà, inoltre, una vasta offerta di arredi per il giardino, brocantage, artigianato artistico, prelibatezze locali presentate da piccoli produttori alimentari e aziende agricole e una qualificata offerta gastronomica del territorio. La gastronomia sarà protagonista con specialità del territorio, piatti vegetariani e vegani che accompagneranno gli incontri culturali e botanici creando un’esperienza multisensoriale. Non solo buon cibo ma anche buon vino: il vino dell’Associazione Nazionale Donne del Vino sarà una presenza speciale, offrendo degustazioni e momenti di convivialità.
Diverse iniziative sono dedicate ai più piccoli che potranno avvicinarsi al mondo del verde grazie ai laboratori, pensati per introdurli alla pratica del giardinaggio in modo divertente.
Nel segno del giglio 2025: il tema
Per questa 30ª edizione, la manifestazione sceglie come tema centrale il profondo legame tra il mondo femminile, la botanica, l’arte e la scienza.
Fin dall’antichità, la figura femminile è stata associata alla natura, ai boschi sacri e alle divinità che li abitavano. Diana, dea delle foreste e della fertilità, era affiancata da ninfe e sacerdotesse che custodivano il sapere sulle erbe e guidavano le donne nei momenti più cruciali della vita. Con l’avvento del cristianesimo, queste divinità si trasformarono in figure sacre come la Vergine Maria e le sante guaritrici, mentre le Herbariae, esperte di piante e rimedi naturali, continuarono a tramandare antichi segreti, spesso pagando con la persecuzione.
Le erbe, del resto, hanno sempre avuto un’aura ambivalente: la belladonna e la Digitalis purpurea tra veleno e cura, la mandragora e lo stramonio nei rituali esoterici, l’artemisia e la verbena come mezzo per accedere a conoscenze nascoste. Anche i fiori sono carichi di simbolismo: il giglio, ad esempio, rappresenta purezza e rigenerazione in molte culture, oltre ad avere forti legami con Parma.
La letteratura ha poi alimentato e diffuso questo legame tra donna e natura: da Circe detta “polipharmakos”, colei “dalle molte pozioni”, ed Elena di Troia nei poemi antichi, a Shakespeare, che ha trasformato le piante in ingredienti di incantesimi e veleni, fino ad Agatha Christie e al mondo magico di Harry Potter.
Un filo rosso che attraversa i secoli e arriva fino alla trentesima edizione di “Nel segno del giglio”, perché il rapporto tra donna e giardino ha sempre rappresentato uno spazio di libertà, conoscenza e trasformazione.
Informazioni utili
Date: 25-27 aprile 2025.
Luogo: Reggia di Colorno (PR).
Camperisti: ampio parcheggio in via Farnese 26, N 44.926300, E10.377940, sterrato, illuminato.
Accesso agli animali: consentito.
Orari: dalle 10:00 alle 19:00.
Inaugurazione: venerdì 25 aprile, ore 11:00.
Biglietti: disponibili online e presso la biglietteria in loco.
BieBi Eventi tel. 0521 313300 – fax 0521 521524.
Maggiori informazioni su www.nelsegnodelgiglio.it o scrivendo a info@nelsegnodelgiglio.it