Venerdì 30 giugno, al Teatro comunale di Ferrara, debutta “Le nozze di Figaro” con la direzione musicale di Leone Magiera. Si potrà vedere in diretta anche su Opera Streaming oppure in seconda recita, domenica 2 luglio. I dettagli a seguire.
Leone Magiera a teatro con “Le nozze di Figaro”
Prosegue il percorso nel repertorio mozartiano avviato dalla Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, dopo il successo nella scorsa stagione dell’opera “Don Giovanni”, produzione ferrarese acclamata anche in Corea del Sud alla Daegu Opera House. Va in scena il 30 giugno alle 21 al Teatro “Claudio Abbado” (con seconda recita il 2 luglio, sempre alle 21) il nuovo allestimento “Le nozze di Figaro“, capolavoro di Wolfgang Amadeus Mozart, prima delle tre opere buffe scritte dal compositore salisburghese su libretto di Lorenzo Da Ponte.
L’Orchestra Città di Ferrara sarà diretta da Massimo Raccanelli, che in Italia debutta alla direzione d’opera proprio in questa produzione. Si conferma alla direzione musicale Leone Magiera, stimato scopritore di talenti d’opera (tra i moltissimi, Mirella Freni e Luciano Pavarotti). L’esecuzione della commedia mozartiana è affidata ancora al suo gruppo di giovani cantanti, selezionati tra oltre 300 voci under 35 provenienti da tutto il mondo, e che si stanno affermando nei palcoscenici europei più prestigiosi.
Cast, regia, costumi e luci
Per “Le nozze di Figaro” si conferma il cast vocale già protagonista lo scorso anno nel “Don Giovanni“, composto da:
- Guido Dazzini (Conte);
- Giovanni Luca Failla (Figaro);
- Marta Lazzaro (Contessa);
- Gesua Gallifoco (Susanna);
- Silvia Caliò (Barbarina);
- Alessandra Adorno (Marcellina);
- Gianluca Convertino (Antonio e Bartolo);
- Lorenzo Martelli (Basilio e Don Curzio)
- Nicolò Balducci (Cherubino);
- Coro del Teatro Comunale (affidato a Teresa Auletta).
La regia è firmata da Adrian Schvarzstein, poliedrico attore e regista di origini argentine, spagnole e italiane, che per l’occasione unirà la lirica ad altre discipline artistiche come il teatro di strada, esaltando il capolavoro di Mozart con brillanti momenti di spettacolo e una travolgente ironia.
Costumi e scene a cura di Lilli Hartmann e il design luci di Marco Cazzola, assistente alla regia e coreografa è Jūratė Širvytė-Rukštelė.
“Le nozze di Figaro”, successo indiscusso di Mozart
Ispirato dalle vicende di Le mariage de Figaro, commedia di Beaumarchais scritta nel 1778, fu lo stesso Mozart a portare una copia del testo a Da Ponte, che la tradusse in lingua italiana e che, in accordo con il compositore, rimosse tutti gli elementi di satira politica dalla storia. Come riportano le stesse Memorie del librettista, era «scritta troppo liberamente per un costumato uditorio».
La commedia era stata oggetto di pesante censura da parte dell’imperatore, Giuseppe II, per il timore che aizzasse l’odio tra classi sociali. La Rivoluzione Francese, di cui già si avvertivano le tensioni, scoppiò nel 1789, cambiando per sempre il volto dell’Europa. Eppure appena tre anni prima, nel 1786, Mozart convinse l’imperatore e riuscì a mettere in scena la “folle giornata” di Figaro, in un intreccio serrato e travolgente in cui donne e uomini si contrappongono nel corso di un unico giorno di passione, ricco di eventi sia drammatici che comici, nel quale alla fine i servi si dimostrano più signori e più furbi rispetto ai loro padroni. L’opera divenne tra i più grandi successi della sua carriera.
Informazioni e vendite
Biglietti da 63 fino a 15 euro, con tariffe dedicate per over 65 e under 30.
Ingresso a 9 euro per gli under 20.
Info e vendite su www.teatrocomunaleferrara.it, su Vivaticket e in biglietteria del Teatro comunale di Ferrara (Corso Martiri della Libertà 21).