Visioni Sarde a Narcao, il 20 giugno.

L’appuntamento è fissato per le 21:00, in piazza Europa.

Visioni sarde, pochi giorni dopo aver rappresentato con “S’Ozzastru” l’Italia al prestigioso EuroAsia Shorts di Washington DC, internazionale dialogo cinematografico che ha coinvolto 9 Paesi (Italia, Francia e Indonesia, Spagna, Germania, Giappone, Repubblica di Corea, Austria e Oman), ritorna in Sardegna, nel Sulcis-Iglesiente. Ciò a sottolineare la capacità del cinema di superare i confini e di portare emozioni e tematiche in ogni angolo del pianeta, dagli Stati Uniti d’America ai più piccoli centri isolani.

Venerdì 20 giugno i magnifici 9 cortometraggi che stanno portando la Sardegna nel mondo saranno presentati a Narcao, nel pieno del Sulcis Iglesiente.

Antonello Cani, sindaco del suggestivo borgo minerario ha organizzato le proiezioni in piazza Europa, alle 21:00, all’aperto, sotto le stelle, per offrire ai concittadini un momento di frescura fornendo loro, nel contempo, stimoli molteplici alla riflessione e al dibattito.

Ecco i titoli in ordine di proiezione:

Amare ancora” di Giuseppe Carrieri, Gonçalo Claro da Fonseca (Italia/2024/20′). La gelosia ossessiva di Elena per l’amicizia tra Filippo e Lorenzo mette alla prova la loro relazione e porta alla ribalta il fenomeno della violenza di genere.

Come siamo diventati” di Christiano Pahler (Italia/2023/9′). Le relazioni sociali in un condominio cagliaritano vengono sconvolte dalle nuove tecnologie di comunicazione.

Fratelli” di Matteo Manunta (Italia/2024/18′). Martina torna dalla sua famiglia dopo una lunga assenza e si prepara a dire loro di essere incinta.

Fermoimmagine tratto da "Fratelli" di Matteo Manunta. Il film sarà proiettato nella rassegna Visioni Sarde 2025.
Un fotogramma tratto da “Fratelli” di Matteo Manunta. 

Il servo pastore non dorme di notte” di Arianna Lodeserto (Italia/2024/8′). I vecchi servi pastori e i giovani di Ollolai vengono interpellati sulla lunga e incerta carriera d’ogni pastore, sulle apprensioni del giorno finito, sulle insonnie dubbiose.

Visioni sarde. Un fotogramma da "Il servo pastore non dorme la notte" di Arianna Lodeserto.
Un fotogramma tratto da “Il servo pastore non dorme di notte” di Arianna Lodeserto.

Island for rent” di Elio Turno Arthemalle, Tore Cubeddu (Italia/2024/12′). 2095, la Sardegna è ormai in affitto. I sardi non vivono più sull’isola. Il giorno del voto, alcuni ribelli decidono di sfondare i confini dell’isola e tutto potrebbe cambiare.

Mio babbo è superman” di Giovanni Maria D’Angelo (Italia/2023/18′). Un ragazzino cerca di superare le difficoltà della vita quotidiana con la fantasia, vedendo il padre come un supereroe.

S’ozzastru” di Carolina Melis (Italia/2023/8′). S’azzastru è un albero millenario, ambasciatore resiliente della natura e silenzioso testimone della vita di uomini e donne.

S 62” di Niccolò Biressi (Italia/2024/12′). Un telefono rosso è l’unico punto di contatto tra una donna e le sue figure di riferimento.

Shakespeare in smoke” di Francesco Cocco (Italia-Spagna/2023/9′). Una pausa durante l’orario di lavoro si rivela per Ric un inaspettato viaggio di sogni passati, presenti e futuri.

La presentazione dei cortometraggi di “Visioni Sarde” sarà introdotta dal video musicale “Ambasciadores de Sardigna” (Italia/2024/4′) di Maria Giovanna Cherchi, Angelo Curreli, Gaetano Garau, Gino Marielli e Leonardo Marras.

In omaggio ai tanti sardi sparsi nel mondo, prima della proiezione dei cortometraggi verrà proiettato il video musicale “Ambasciadores de Sardigna” di Gino Marielli, Maria Giovanna Cherchi, Angelo Curreli, Gaetano Garau e Leonardo Marras.

“Visioni sarde”: organizzatori e partner

L’itinerario di Visioni Sarde in Italia e all’estero è promosso e organizzato dalla Cineteca di Bologna e Sardegna Film Commission con la collaborazione di Cinemaitaliano.info e della FASI, Federazione delle Associazioni Sarde in Italia.

Bruno Mossa