«Mi ritiro ma continuo a scrivere»
Così ha dichiarato Susanna Tamaro, nel giorno del suo sessantaduesimo compleanno, durante un evento a lei dedicato che si è tenuto a Orvieto.
“Mi ritiro dalla vita pubblica perché non ho più energie per muovermi. Soffro di una sindrome neurologica, quella di Asperger, che dà tanti vantaggi ma anche tanti svantaggi, soprattutto dopo i 50 anni. Finché ero giovane ho potuto gestirla, dopo i 50 ho cominciato a peggiorare”.
Già nel 2018, Tamaro aveva confessato di soffrire della sindrome di Asperger; lo aveva rivelato tra le pagine del suo penultimo libro, Il tuo sguardo illumina il mondo.
Susanna Tamaro continuerà a trovare rifugio tra le pagine dei suoi libri. Sì, perché questo annuncio, che la vedrà prendere le distanze dalla vita pubblica, non le farà mettere la parola “Fine” alla sua carriera letteraria. Infatti, continuerà a scrivere. E chissà che, senza le distrazioni derivanti da impegni sociali e riuscendo a ritagliarsi più tempo e spazio per prendersi cura di se stessa, la sua produzione non trovi nuovo slancio.
La sindrome di Asperger: cos’è
La sindrome di Asperger è un disturbo del neurosviluppo che si inserisce tra le forme di autismo; ciononostante, non comporta ritardi nell’apprendimento: a differenza dalle forme più comuni e note di autismo, infatti, l’Asperger non fa emergere ritardi nello sviluppo cognitivo o nello sviluppo del linguaggio. Tra i casi celebri, oltre a Tamaro, quelli di Greta Thunberg e di Anthony Hopkins.
In chi soffre della sindrome di Asperger, a essere compromesse sono le interazioni sociali, tant’è che si assiste a problemi nella comunicazione, comportamenti ripetitivi e stereotipati, attività e interessi limitati ma anche iperattività e deficit dell’attenzione. Le difficoltà nella comunicazione e nell’espressione talvolta non sono legate solo all’aspetto verbale ma anche a quello non verbale: a volte si manifestano anche nelle espressioni facciali, nella postura, nella gestualità, a tal punto che in alcuni casi la persona che soffre di Asperger può apparire insensibile o goffa.
Per contro, l’Asperger può portare allo sviluppo di alcune doti eccezionali, come una memoria eidetica (o fotografica) particolarmente brillante.
Susanna Tamaro, quando ha annunciato il suo ritiro a vita privata, ha infatti dichiarato:
“[L’Asperger] è una patologia che dà tanti vantaggi, come una memoria spaventosa, ma anche tanti svantaggi, soprattutto dopo 50 anni. Non posso più muovermi, viaggiare, fare incontri, non ho più forza per farlo e dovendo scegliere scelgo di rimanere a casa per poter ancora scrivere”.
E noi non vediamo l’ora di leggere i suoi futuri libri!
Susanna Tamaro: i libri da mettere sotto l’albero
Natale è alle porte e vogliamo approfittarne per consigliarvi alcuni libri da regalare quest’anno (cliccando qui, invece, potrete leggere quelli che vi abbiamo consigliato l’anno scorso).
La produzione di Susanna Tamaro ha dell’eccezionale e c’è senz’altro l’imbarazzo della scelta.
Imprescindibile è Va’ dove ti porta il cuore: indubbiamente, l’opera più celebre di Tamaro. Di recente, proprio nel corso dell’evento in cui ha annunciato il ritiro, Susanna Tamaro ha donato il computer con cui scrisse questo capolavoro che ha compiuto, ormai, 25 anni. Un libro che mette due generazioni a confronto e che, pertanto, piacerà a menti più e meno giovani.
Ogni angelo è tremendo, un libro sospeso tra l’autobiografia e il romanzo di formazione; non può mancare nelle librerie di chi apprezza la penna di Susanna Tamaro, ma piacerà anche a chi predilige i racconti familiari che parlano di un po’ tutti noi. Fanno capolino tra le pagine del romanzo due autori d’eccezione: Italo Svevo e Giuseppe Ungaretti.
Spazio anche ai più piccoli, con Il grande albero. Sì, perché nella produzione di Susanna Tamaro, molti sono i romanzi e i racconti dedicati ai lettori più giovani. Questo libro, consigliato dai 7 anni in su, racconta una storia narrata dal punto di vista delle radici di un albero. È una storia lunga centinaia di anni che ha saputo infondere amore e speranza in intere generazioni di lettori.
E voi, quali libri di Susanna Tamaro metterete sotto l’albero?
Consigli di lettura
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Classe 1992, vivo in provincia di Novara e mi occupo di social network, scrittura testi e produzione contenuti per il web.
Ho delle passioni molto semplici: mi piace leggere, scrivere e fotografare. Nel 2020, per La Torre dei Venti, ho pubblicato “La Ragazza Gazzella“, il mio romanzo d’esordio.