Perché il cibo da McDonald’s costa così poco?

Come fa un panino di McDonald’s a costare solo un euro? Ce lo siamo chiesto tutti almeno una volta nella nostra vita.

McDonald’s è una delle aziende che sono state criticate per il rapporto qualità-prezzo. Le persone nel tempo hanno maturato sempre più consapevolezza sulle origini del cibo e la sua tracciabilità. Sono diventate attente alla propria salute e preferiscono pagare di più per mangiare meglio.

Per questo, anche la catena di fast food più famosa ed economica al mondo ha dovuto rivedere la sua proposta e i suoi prezzi. Scopri su Pricelisto i prezzi di McDonald’s, clicca qui.

Il modello di McDonald’s

Qualche anno fa, in un’intervista, il fondatore di Slow Food Razza Piemontese Sergio Capaldo, ha calcolato a mente quanto dovrebbe costare un panino di McDonald’s. Secondo lui, infatti, dietro a un semplice hamburger vi sono molteplici costi:

  • costo della carne in sé (70g in un hamburger da 1);
  • costi di produzione della carne;
  • spese per il benessere dell’animale;
  • manodopera degli allevatori;
  • trasporto;
  • costo di altri ingredienti come il pane, il formaggio e anche il famoso cetriolino.

Secondo Sergio Capaldo, un hamburger che McDonald’s vende a 1 €, in realtà, dovrebbe costarne ben 5 . Allora dov’è il guadagno per la famosa catena di fast food?

McDonald’s conta oltre 36.000 punti vendita in 119 paesi. Ci sono più di 70 milioni di clienti che visitano McDonald’s ogni giorno. Quindi come fa a guadagnare se, teoricamente, i suoi prodotti richiedono delle spese di produzione maggiori rispetto al loro prezzo?

Il segreto sta nella quantità di cibo venduto e nell’aumentare i prezzi di certi piatti piuttosto che altri.

Quantità e qualità, McDonald’s è attento a ciò che mangiamo?

L’ultima grossa guerra è stata scatenata nel 2017, quando negli Stati Uniti McDonald’s aveva proposto dei menù che andavano da 1$ a 3$. Insomma, si pranzava, ma si pagava più per il parcheggio che per il cibo.

Credit Suisse dichiarò che si sarebbe scatenata la corsa al ribasso e, in effetti, ciò avvenne davvero nel mondo dei fast food degli Stati Uniti. Questo fece cominciare una polemica lunga e che lascia strascichi ancora oggi. In molti accusavano queste catene di fast food di servire carne di scarsa qualità e altri ingredienti scadenti.

Ciò che sorprende è che non è così: in Italia oggi i McDonald’s sono tutti rinnovati. Più moderni, con una proposta salutare e soprattutto la carne viene controllata con molta attenzione in tutte le fasi di produzione. McDonald’s si è trasformato in un ristorante vero e proprio, ma con i prezzi e la proposta di un fast food.

Non serve abbassare la qualità delle materie prime per guadagnare: basta vendere prodotti in ampia scala. I clienti di McDonald’s in Italia sono tantissimi ogni giorno, si vende di più, molto di più, ma a meno.

Compra di più, paga di più

Altra strategia è quella del menù: McDonald’s non è solo panini, ma anche bibite, snack e dolci. Spesso un McFlurry costa più di un panino. In Italia parliamo di 2,30 per 150g di gelato con i cioccolatini colorati contro 1 di un piccolo hamburger.

Le patatine medie costano 1,50 , ma per produrle ci vuole molto meno, così come per altri snack spesso venduti a più di 2 . Quindi, ciò che McDonald’s non guadagna sui panini meno costosi, lo recupera sui prodotti aggiuntivi” dei menù.

Notiamo poi le dimensioni effettive dei panini meno economici. Un Big Mac costa 4,50 , ma pesa anche 200 grammi contro i 350g degli hamburger di altre catene che propongono i panini a 12 con patatine, altri ingredienti e salse incluse.

Altro aspetto che consente a McDonald’s di abbassare i prezzi a fronte di un guadagno maggiore è la formula franchise. Un imprenditore paga l’azienda per aprire il suo ristorante a prezzi davvero stracciati e mette in pratica un modello preconfezionato, che il pubblico conosce molto bene.

Non dovendo differenziare la proposta per ogni membro del franchise, McDonald’s standardizza la sua produzione, risparmiando notevolmente.

Perché il cibo da McDonald’s costa così poco?

Conclusioni

Ora che hai compreso come funziona il modello economico del più famoso fast food in Italia e nel mondo, ti invitiamo a considerare che McDonald’s non rinuncia alla qualità dei suoi prodotti per risparmiare sulla produzione.

Anzi, sapendo che le persone oggi sono molto più attente al loro aspetto fisico e alla salute, ha introdotto nuove proposte sempre più sane e adatte a un pubblico più ampio. Se anche chi è attento alla salute o presenta particolari esigenze alimentari visita uno dei ristoranti, allora il fast food guadagnerà molto di più.

Insomma, qualsiasi manovra di McDonald’s viene studiata nei minimi dettagli in modo da soddisfare i clienti, garantire loro il risparmio e il guadagno per la catena.

L’importante è mantenere i prezzi circa al 5% inferiori rispetto a quelli di altri fast food, ma aumentando comunque la vendita dei prodotti al 10%. Questo rapporto è quello che sta alla base del listino prezzi di McDonald’s.