
Il 2 settembre il cinema sardo sarà a Tampere
La Società Dante Alighieri di Tampere (Finlandia) inaugurerà la stagione autunnale il 2 settembre, ospitando quattro cortometraggi della rassegna Visioni Sarde.
L’associazione si distingue per l’impegno e la vivacità con cui, sin dal 1940, prima presidente la scrittrice e concertista Elsa Tervo, continua a promuovere la cultura e la lingua italiana. Oggi è governata da Katariina Mustakallio.
Le proiezioni avranno luogo negli spazi della Biblioteca principale di Metso, Lehmus Hall alle ore 18:00.
Questi i film proposti:
- “Come siamo diventati“, di Christiano Pahler (Italia/2023/9′). La storia di una lampadina fulminata che sconvolge la quiete di un condominio cagliaritano, dando il via a un clima ostile tra i condomini;
- “Fratelli“, di Matteo Manunta (Italia/2024/18′). Martina, una giovane donna, torna dalla sua famiglia dopo una lunga assenza e si prepara a dire loro di essere incinta;
- “Mio babbo è superman“, di Giovanni Maria D’Angelo (Italia/2023/18′). Un ragazzino cerca di superare le difficoltà della vita quotidiana con la fantasia, rappresentando il padre come un supereroe;
- “S 62“, di Niccolò Biressi (Italia/2024/12′). Una donna, turbata da una notizia sconvolgente, cerca rifugio in una conversazione telefonica. La distanza e l’incomunicabilità diventano protagoniste della sua serata.
I film in lingua originale sono accompagnati dai sottotitoli in inlese.
L’evento è curato da Jenni Lehtonen, Presidente del Comitato di Turku, Società Dante Alighieri.
Organizzatori e partner
Il progetto Visioni Sarde è realizzato dalla Cineteca di Bologna con la direzione artistica di Anna Di Martino. La rassegna gode del contributo finanziario di Sardegna Film Commission, Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato alla Cultura e vanta il sostegno, in qualità di partnership, di CinemaItaliano.info. Collabora anche la FASI, Federazione delle Associazioni Sarde in Italia con la rete dei suoi circoli, capofila il “Sarda Domus” di Civitavecchia dove è attivo l’addetto alla cultura Enzo Cugusi.
Crediti fotografici
Immagine free press.