
Checcacci: “Tra le priorità: la distribuzione di beni essenziali come acqua, cibo, coperte e kit igienici, indispensabili per dare un sostegno immediato alle persone colpite”.
Milano, 1 settembre 2025. “Siamo profondamente preoccupati per la popolazione colpita dal terremoto di magnitudo 6.0 che nella notte ha devastato diverse aree del nord-est dell’Afghanistan, in particolare la provincia di Kunar. In queste ore, insieme ai nostri partner locali, stiamo valutando i bisogni più urgenti per avviare una prima risposta all’emergenza e garantire interventi salvavita. Tra le priorità: la distribuzione di beni essenziali come acqua, cibo, coperte e kit igienici, indispensabili per dare un sostegno immediato alle persone colpite.
L’Afghanistan vive da anni una condizione di estrema fragilità. Ai frequenti disastri naturali – inondazioni, siccità, terremoti – si somma una cronica insicurezza alimentare, aggravata dal ritorno dei Talebani nel 2021. Proprio per questo WeWorld è tornata nel Paese nell’agosto di quell’anno, con l’obiettivo di garantire una presenza stabile e un supporto continuativo.
Il nostro lavoro si concentra sulla sicurezza alimentare, sui mezzi di sussistenza e sulla riduzione del rischio legato ai disastri naturali, con particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili: famiglie con donne come capofamiglia, bambini e bambine, persone con disabilità, sfollati interni e rimpatriati. In questo momento di fragilità ci preoccupa in modo particolare la condizione di bambine e donne, che in Afghanistan sono sempre più esposte a vulnerabilità e discriminazioni.
Già a ottobre 2023, dopo i tre devastanti terremoti che hanno colpito la provincia di Herat, siamo intervenuti fornendo assistenza in denaro, rifugi di emergenza, coperte pesanti e abiti invernali alle famiglie esposte a condizioni climatiche estreme.
Oggi, di fronte a questa nuova emergenza, stiamo concentrando gli sforzi nelle aree rurali più isolate, dove l’accesso è difficile e i soccorsi faticano ad arrivare. È proprio lì che la nostra presenza può fare la differenza.
Il nostro obiettivo“, ha dichiarato Fabio Checcacci, Rappresentante Paese Afghanistan di WeWorld, “è fornire un sostegno concreto e tempestivo, affinché nessuno venga lasciato solo in un momento tanto drammatico”.
Per maggiori informazioni report “Her Future at risk”: https://www.weworld.it/cosa-facciamo/pubblicazioni/her-future-at-risk
WeWorld
WeWorld è un’organizzazione italiana indipendente impegnata da più di 50 anni con progetti di cooperazione allo sviluppo e di aiuto umanitario in oltre 20 paesi, compresa l’Italia.
Dal 2022 è attiva in Afghanistan per sostenere la risposta umanitaria. In collaborazione con il partner locale Rural Rehabilitation Association for Afghanistan (RRAA), questa iniziativa mira a intervenire a sostegno delle fasce più vulnerabili della comunità della provincia di Herat come donne e bambini. L’obiettivo è di fornire assistenza alimentare, migliorare la capacità economica delle famiglie, con attenzione particolare all’empowerment economico femminile, e consolidare la capacità di risposta anticipatoria alle crisi ricorrenti attraverso la formazione tecnica, di counselling e la fornitura di animali.
Bambine, bambini, donne e giovani, agenti di cambiamento in ogni comunità sono al centro dei progetti e delle campagne di WeWorld nei seguenti settori di intervento: accesso all’acqua e ai servizi igienico-sanitari; educazione; sicurezza alimentare, mezzi di sostentamento e sviluppo locale; genere e protezione; ambiente e clima.
Mission
Siamo al fianco di chi si trova ai margini geografici, economici o sociali, per superare insieme le disuguaglianze e costruire un futuro più equo e rispettoso della dignità e diversità delle persone e dell’ambiente. Sosteniamo le persone e le comunità con assistenza umanitaria in contesti di crisi e supportiamo percorsi di autodeterminazione e sviluppo per contribuire a cambiamenti strutturali e generare opportunità per tutte le persone.
Vision
Vogliamo un mondo migliore in cui tutti e tutte, in particolare bambini, bambine e donne, abbiano uguali opportunità e diritti, accesso alle risorse, alla salute, all’istruzione e a un lavoro degno. Un mondo in cui l’ambiente sia un bene comune rispettato e difeso; in cui la guerra, la violenza e lo sfruttamento siano banditi. Un mondo, terra di tutti e tutte, in cui nessuna persona sia esclusa.
Crediti fotografici
Foto di WikiImages da Pixabay.