Nati online. Cresciuti a colpi di scroll, swipe e cuoricini. Per la generazione Z, ovvero per i nati tra la fine degli anni ‘90 e il 2010, il digitale non è una banalissima estensione della realtà: è la realtà. E proprio per questo, i più giovani sono diventati la preda ideale per chi si muove nella faccia oscura della rete.