Raphael Gualazzi, foto di Giorgio Leone.

Raphael Gualazzi si esibirà insieme all’Orchestra dell’Ente De Carolis il 13 agosto a Neoneli (OR). Biglietti in prevendita.

Si annuncia già tra i concerti di spicco del ventisettesimo festival Dromos, appuntamento tra i più attesi dell’estate musicale in Sardegna, in programma tra fine luglio e la prima metà di agosto con la consueta formula itinerante che si snoderà tra Oristano e diversi centri e località della sua provincia: Cabras, Donigala Fenughedu, Fordongianus, Marrubiu, Nureci, Tadasuni e Neoneli. Proprio nel piccolo paese del Barigadu, il 13 agosto è atteso un grande protagonista della scena musicale italiana: sul palco allestito per l’occasione in località S’Angelu (ore 22), reduce dal concerto del giorno prima a Sassari per il festival Abbabula, salirà Raphael Gualazzi in compagnia dell’Orchestra dell’Ente Concerti “Marialisa De Carolis” di Sassari diretta dal Maestro Stefano Nanni, in un raffinato connubio tra jazz, soul e musica classica, generi che il cantautore e pianista originario di Urbino sa fondere con maestria in chiave personale; affiancato da Anders Ulrich al contrabbasso, Gianluca Nanni alla batteria e come guest Danilo Rossi viola solista, porterà in scena a Neoneli il suo mondo sonoro, reso ancora più suggestivo dalla presenza dell’orchestra, capace di amplificare emozioni e atmosfere.

Cantautore, compositore, polistrumentista e produttore, considerato tra gli interpreti più originali e apprezzati del panorama nazionale, Raphael Gualazzi è un musicista completo. Regolarmente invitato nei festival musicali di tutta Europa, nel 2011 viene acclamato al Festival di Sanremo con il brano Follia d’amore. Un vero e proprio trionfo: primo posto della categoria Giovani, il Premio della Critica “Mia Martini”, il premio della Sala Stampa Radio e Tv, il Premio Assomusica per la migliore esibizione live. Arriva secondo, sempre nel 2011, all’Eurovision Song Contest con Madness of Love. Con Reality and Fantasy, il suo secondo album, raggiunge la vera consacrazione oltre i confini nazionali, in occasione del primo International Jazz Day, presso la sede UNESCO di Parigi. Successivamente torna sul palco dell’Ariston per altre due volte con brani di successo come “Sai (ci basta un sogno)”, nel 2013, e insieme ai The Bloody Beetroots nel 2014. Ha all’attivo quattro album (il più recente è Dreams, del 2023) e tre EP in Italia, oltre ad aver composto colonne sonore per film e programmi televisivi. Di grande successo le ultime tournée in Sud America, Argentina e Sudafrica.

Con il concerto di Raphael Gualazzi, Neoneli si conferma ancora una volta tra le tappe immancabili del festival: «Aderiamo a Dromos sempre più convintamente – dichiara il sindaco Salvatore Cau – perché è un festival che consente anche alle realtà più piccole e marginali di far parte dei grandi circuiti internazionali, mettendo a disposizione delle nostre comunità un’offerta musicale, artistica e culturale che in situazioni normali è prerogativa delle aree urbane medio grandi. Inoltre si tratta di un’occasione importante per far conoscere all’esterno le nostre bellezze ambientali, paesaggistiche, culturali ed enograstronomiche».

Raphael Gualazzi, foto di Amilcare Incalza.
Raphael Gualazzi, foto di Amilcare Incalza.

Biglietti e informazioni

I biglietti per il concerto di Raphael Gualazzi a Neoneli costano 30 euro (più diritti), e si possono acquistare online sul sito di Dromos, dove è in corso la prevendita anche per le quattro serate del festival in programma nell’area archeologica di Tharros: di scena il 26 luglio Kurt Elling e gli Yellowjackets in un omaggio ai Weather Report, domenica 27 il cantante, produttore e polistrumentista neozelandese/australiano Jordan Rakei, il 29 l’americano Gregory Porter, e il 30 luglio ancora una voce, quella femminile e inconfondibile di Dee Dee Bridgewater.

Tanta musica, dunque, con questi e altri nomi ancora da svelare, ma non solo: anche in questa edizione numero ventisette, Dromos conferma la sua vocazione multidisciplinare, proponendo un ricco cartellone che spazia tra concerti, mostre, incontri, proiezioni cinematografiche, in un dialogo continuo tra arte, territorio e sperimentazione; un’edizione che sceglie come tema centrale e titolo Hope, speranza, proseguendo il percorso intrapreso nelle due precedenti all’insegna di People e Change, per promuovere un mondo più equo, giusto e solidale. Speranza, insieme a umanità e cambiamento, diventa forza trasformativa e stimolo all’azione: questo il messaggio che Dromos lancia in questi tempi di conflitti e instabilità per immaginare un futuro migliore.

Notizie, informazioni e aggiornamenti sono disponibili sul sito www.dromosfestival.it, sul canale Telegram e nelle pagine Facebook e Instagram di Dromos. La segreteria del festival risponde al numero di telefono 0783 31 04 90, al numero whatsapp 334 80 22 237 e all’indirizzo di posta elettronica info@dromosfestival.it.

Organizzazione

La ventisettesima edizione del festival Dromos è organizzata dall’omonima associazione culturale con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio -, Fondazione di Sardegna, Fondazione Mont’e Prama, Amministrazioni Comunali di Oristano, Cabras, Fordongianus, Marrubiu, Neoneli, Nureci e Tadasuni, Ros’e mari, e con la collaborazione di Arcidiocesi di Oristano, Monastero Santa Chiara di Oristano, Museo Diocesano Arborense, Centro Servizi Culturali U.N.L.A. di Oristano, Music Academy Isili, Mariposas de Sardinia, ViaggieMiraggi, Intramadu, Radio Popolare, Sardinia Coast to Coast, Associazione Enti Locali per lo Spettacolo e Fondazione Oristano.


In apertura: Raphael Gualazzi, foto di Giorgio Leone.