
Proseguono gli appuntamenti de “Il Venerdì Letterario”. Domenica 12 ottobre, il Teatro San Francesco di Tortolì ospiterà lo speciale dedicato alle colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema: ospiti della serata, l’Ensemble Réunis e Rita Atzeri.
Tortolì, 10 ottobre 2025. Le colonne sonore abitano i nostri ricordi come presenze invisibili. Sono il battito sotto la pelle dei film che abbiamo amato, il respiro che trasforma le immagini in emozioni. Musica che racconta senza parlare, che piange senza lacrime, che sa fermare il tempo e ridargli senso. Domenica 12 ottobre alle ore 18:30, il Teatro San Francesco di Tortolì diventa il luogo dove questi due linguaggi — musica e letteratura — si cercano, si trovano, si intrecciano. “Parole in colonna sonora” è uno degli appuntamenti della VII edizione de Il Venerdì Letterario, uno speciale che intreccia note e testi: un viaggio tra le melodie che hanno fatto la storia del cinema e i versi che le hanno ispirate o accompagnate.
L’evento: “Parole in colonna sonora”
Protagonisti della serata l’Ensemble Réunis, che con i loro strumenti daranno corpo a composizioni indimenticabili, e la voce dell’attrice Rita Atzeri, che tesserà tra le note versi di poeti e scrittori, letteratura che diventerà suono.
Da “Gabriel’s Oboe” che sale come preghiera, al sogno ostinato di “La vita è bella”. Dall’amore impossibile di “Romeo e Giulietta” alla forza stellare di “Star Wars”. Dalle terre leggendarie de “Il Signore degli Anelli” al tango che brucia in “Por una cabeza”. Dal sorriso nostalgico di “Cinema Paradiso” al mare de “Il Postino”. Dalla memoria che pesa in “Schindler’s List” al mito sospeso di “C’era una volta il West”, fino alla libertà che ci attende in “Now We Are Free”.
Il Club di Jane Austen Sardegna, con la direzione artistica di Giuditta Sireus, costruisce da anni progetti culturali che hanno radici profonde: dall’intuizione iniziale alla progettazione, dalla tessitura del programma alla scelta degli autori e degli artisti, fino ai dettagli che danno forma e senso a ciascun appuntamento. È un lavoro di architettura culturale, fatto di visione e cura quotidiana, dove ogni momento è un tassello di un disegno più ampio: quello di una cultura accessibile, partecipata, che trasforma i territori in luoghi di incontro e scoperta.
“Comunicare con la musica significa ricordare che la letteratura non vive solo nelle pagine”, spiega Giuditta Sireus, direttrice artistica de Il Club di Jane Austen Sardegna, associazione che ha ideato e coordina Il Venerdì Letterario. “Abita nei suoni, nelle immagini, nelle emozioni che attraversano ogni forma d’arte. Il Venerdì Letterario vuole essere questo: un festival che abbraccia tutti i modi in cui le storie ci raggiungono e ci trasformano. E quale forma migliore se non attraverso le colonne sonore che hanno accompagnato i nostri sogni?”.
Gli ospiti: Rita Atzeri e l’Ensemble Réunis
Rita Atzeri, che guiderà il pubblico in questo viaggio, è un’attrice che ha fatto della voce il suo strumento principale. Porta sul palco la sua capacità di dare corpo ai testi, di farli vibrare nello spazio, di trasformare la parola scritta in esperienza sonora. La sua presenza scenica sa creare ponti tra chi ascolta e chi ha scritto, rendendo contemporanei versi di secoli fa. Insieme all’Ensemble Réunis, costruirà un percorso dove ogni brano musicale dialoga con la poesia: Emily Dickinson, Shakespeare, Neruda, versi che si appoggiano sulle note come uccelli su rami invisibili.
L’Ensemble Réunis nasce dal desiderio di riunire musicisti con percorsi formativi diversi, maturati sia in Italia che all’estero, dando vita a un gruppo capace di esplorare molteplici approcci interpretativi. Particolare attenzione è rivolta alle specificità stilistiche e musicali dei diversi compositori e periodi storici. Il nome stesso richiama esplicitamente “Les Goûts réunis” di François Couperin (1724), raccolta di concerti in cui il compositore seppe fondere le qualità e le differenze stilistiche dei due grandi centri musicali dell’epoca, l’Italia e la Francia. Accanto a questa filosofia musicale, l’ensemble si propone come realtà propositiva e condivisa: un luogo di incontro tra amici e colleghi che si ritrovano regolarmente per provare, alimentando un’affinità sempre più profonda tra tutti i componenti.

Gli altri appuntamenti del festival “Il Venerdì Letterario”
Il 22 e 29 ottobre alle ore 16:30 il Festival prosegue con due laboratori di lettura dedicati ai bambini dai 6 ai 10 anni presso la Biblioteca comunale: “Maria Pietra, storie di pane e magia” e “La biblioteca delle foglie cadute“. La partecipazione è gratuita su iscrizione presso la biblioteca o via email a festivalvenerdiletterario@gmail.com.
Venerdì 7 novembre il festival si sdoppia: la mattina nelle scuole elementari di Tortolì andrà in scena “Signor Salsiccia“, spettacolo tratto dall’omonimo libro di Flavio Soriga, con l’autore, Renzo Cugis e Riccardo Atzeni. La sera, alle ore 18:30 in biblioteca, lo stesso Flavio Soriga presenterà “Sardinia Noir” (ed. Bompiani), dialogando con Renzo Cugis.
Il festival torna in biblioteca venerdì 21 novembre alle ore 18:30 con Matteo Porru, che presenta “Il volo sopra l’oceano” (ed. Garzanti), in dialogo con Tonio Pillonca. Anche questa giornata vedrà un doppio appuntamento: la mattina, l’autore incontrerà gli studenti degli istituti di scuola secondaria di primo grado per un momento di testimonianza e dialogo.
A fine novembre, Andrea Pau porterà nelle scuole primarie “Bestie vs Umani” (ed. Il Battello a vapore), incontrando gli alunni di quarta e quinta elementare in due appuntamenti dedicati.
Mercoledì 3 dicembre alle ore 18:30, sempre in biblioteca, sarà la volta di Cristina Caboni che presenta “La rotta delle stelle” (ed. Garzanti), dialogando con Giuditta Sireus.
Gran finale venerdì 12 dicembre alle ore 18:30 al Teatro San Francesco: Piergiorgio Pulixi presenta “L’uomo dagli occhi tristi” (ed. Nero Rizzoli), in dialogo con Michela Girardi. Ingresso libero e gratuito.
Il Venerdì Letterario 2025 è reso possibile grazie al Comune di Tortolì, alla Regione Autonoma della Sardegna e alla Biblioteca comunale di Tortolì. Il progetto è ideato e coordinato da Il Club di Jane Austen Sardegna, con la direzione artistica di Giuditta Sireus.
Crediti fotografici
In apertura: l’Ensemble Réunis. Foto free press.




