
Una stima di oltre 40.000 presenze complessive registrate lungo le tappe di Sorbolo, Colorno, Mezzani e Torrile. L’appuntamento è per il 2026 con una nuova edizione della rassegna.
Si è chiusa con successo — con una stima di oltre 40.000 presenze complessive registrate lungo tutte le tappe — la rassegna enogastronomica itinerante “Di che pasta sei?”, un progetto corale promosso dall’Unione Bassa Est Parmense, con i Comuni di Sorbolo Mezzani, Colorno e Torrile. La manifestazione realizzata con il contributo della Regione Emilia-Romagna (LR 12 del 2023) e la comunicazione affidata ad Ascom Parma tramite la sua società STS CAT srl., per tutto il mese di ottobre, ha trasformato la Food Valley in un palcoscenico dedicato al suo ingrediente più identitario: la pasta. Tra showcooking stellati, eventi sportivi e musicali, incontri, laboratori per bambini, degustazioni e gli ospiti d’eccezione come Benedetta Parodi a Sorbolo e PizzAut con Nico Acampora a Colorno, la rassegna ha saputo unire la celebrazione della tradizione culinaria locale a una visione moderna di promozione territoriale e di sostenibilità, ponendo le basi per un bellissimo futuro di sviluppo e collaborazione.
“Di che pasta sei?” desidera ringraziare tutti coloro che hanno fornito supporto e collaborazione rendendo possibile la riuscita della rassegna a partire dai partner come Confagricoltura Parma e Parma Quality Restaurants unitamente agli sponsor tecnici Barilla, Rodolfi Mansueto e Truzzi Progetto Freddo e ai main sponsor Agricola Bosco, Asipo, GruppoZatti, Coppini Arte Olearia, Conad Centro Nord, Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, Sani Trasporti e Spaccio Occhiali Vision.
A questi si sono uniti sponsor e partner che hanno collaborato in alcune specifiche tappe come Molino Ferrari, Parmovo, Erreà Sport, Prosciuttificio Casale, Zec, Dolcelinea, Nobilpan, Mag Data, Del Rio Giuliano, Mb Zanzariere, Piccinini e Conti Serramenti, Carrozzeria Prati, Salumificio Sassi, Sereni Onoranze Funebri Colorno, Centro Medico San Rocco, Studio Geom. Delfrate e Manfrini, Claudio Caggiati e Colser a Colorno o ancora il Circolo Il Portico, le Cantine Ceci, il Caseificio Valserena e Delicius a Torrile.
Il viaggio è partito con un’esplosione di energia a Sorbolo, che ha celebrato la Pasta alla Sorbolese. L’esordio è stato un mix tra cibo e spettacolo: dall’elegante sfilata di moda a cura dei commercianti che ha aperto la tre giorni di festa, fino agli show comici e musicali, tra cui il dj set di Victoria Vegas e l’esibizione di Max Pieriboni da Zelig. Grande spazio agli showcooking con la chef Isabella Chiussi e al mercatino di prodotti tipici realizzato da Confagricoltura di Parma, passando poi per il premio SORBA D’ORO consegnato quest’anno all’azienda BARILLA FRATELLI SPA.
Il testimone è passato poi a Colorno, dove si è tenuto il consolidato “Gran Galà del Tortél Dóls”. L’evento ha richiamato chef di alto livello, tra cui la hef stellata Isa Mazzocchi, la sfoglina Elena Spisni e lo chef Bruno Cingolani che hanno deliziato il pubblico con le loro interpretazioni creando il piatto dei “Tortelli d’Italia”. Grazie al contributo di Molino Ferrari e Parmovo è stato possibile ospitare il PizzAutObus di Nico Acampora, un laboratorio di inclusione sociale gestito da ragazzi autistici, noto a livello internazionale, che ha arricchito la manifestazione.
Atmosfera più intima per la tappa di Mezzani, svoltasi nel pittoresco porto fluviale a bordo delle motonavi Stradivari e Padus. Qui l’attenzione si è concentrata sull’Anolino Morbino, il piatto simbolo di questo territorio affacciato sul Grande Fiume. La tappa ha fuso enogastronomia e attività all’aperto, con ciclocross, tour cicloturistici, show cooking, degustazioni, sfide gastronomiche tra anolini e cappelletti, momenti di intrattenimento musicale con il Collettivo Lynus che ha portato in scena “Verdi come non l’avete Veramente mai Visto”, il Concerto TNT, laboratori per bambini, giochi antichi, mostre.
Nell’ultimo week-end, a Torrile, si è chiusa la rassegna celebrando una nuova e gustosa ricetta, ideata dallo chef Enrico Bergonzi presidente di Parma Quality Restaurants: il tOrTELLO di Torrile, una storia di cucina e cantina. Un nuovo primo piatto con un ripieno a base di patata lessa e ricotta, condito con una riduzione di Lambrusco quale richiamo al forte legame del territorio con la tradizione vitivinicola delle Cantine Ceci, fondate da Otello Ceci nel 1938. Il programma di Torrile comprendeva anche diversi altri appuntamenti: incontri con il critico e gastronomo Andrea Grignaffini sulla cucina sostenibile, laboratori per bambini, intrattenimento musicale e ancora showcooking con lo Chef Mario Marini per una tappa del format Il Cuoco e il Contadino e gara delle rezdóre.
L’appuntamento è per il 2026 con una nuova edizione della rassegna dedicata alla pasta, simbolo della Bassa Est parmense.
Crediti fotografici
In apertura: “Gran Galà del Tortél Dóls” a Colorno.




