Bacche di corbezzolo - I frutti di Arbutus unedo (famiglia delle Ericaceae) chiamato anche albatro o corbezzolo

Viaggio alla scoperta dei corbezzoli

Le bacche di corbezzolo sono i frutti dell’Arbutus unedo, un tipico arbusto della macchia mediterranea. Sono sferiche, con un diametro di 1-2 cm e una superficie rivestita da papille coniche. Il colore varia dal giallo al rosso, passando per l’arancio, a seconda della maturità, che si completa tra ottobre e dicembre.

Pensate che le bacche impiegano un anno per maturare, perciò è possibile vederle nella stessa pianta con i fiori, presenti da febbraio a ottobre. A piena maturità, la polpa si presenta gialla, carnosa e granulosa, a causa dei numerosi semi, e ha un sapore dolciastro e acidulo per via degli zuccheri e degli acidi organici.

Proprietà e benefici delle bacche di corbezzolo

Chi abita nel centro Italia o nel Mezzogiorno dovrebbe assolutamente raccogliere questi frutti – nonostante sia necessario fare delle belle scarpinate in montagna per raggiungerli – perché possiedono un ottimo profilo nutrizionale e delle interessanti proprietà. I corbezzoli, infatti, sono ricchi di:

1) Fibre 

100 g di bacche fresche forniscono la bellezza di 17,3 g di fibre, importanti per la salute intestinale e il controllo del peso; infatti questi carboidrati non digeribili, oltre a favorire la regolarità intestinale, riducendo la stipsi e il rischio di tumori al colon-retto, modulano l’assorbimento degli zuccheri (di cui sono altrettanto ricche le bacche) con effetti positivi sulla glicemia e il peso corporeo.

2) Grassi buoni

Rispetto ad altri frutti normalmente consumati, quelli del corbezzolo sono ricchi di omega-3 e omega-6, in particolare l’acido-α-linolenico e l’acido linoleico; i primi sono importanti per la salute cardiovascolare, mentre i secondi mantengono la pelle integra e ben idratata.

3) Vitamine e antiossidanti

Le bacche sono particolarmente ricche di vitamina C, vitamina E e provitamina A, che prevengono i danni da radicali liberi (effetto antiossidante). Le sostanze fenoliche e polifenoliche, come l’acido gallico e le antocianine, ne potenziano l’azione.

4) Sali minerali 

I corbezzoli sono ricchi di elementi essenziali, quali:

  • potassio e magnesio, che sostengono le funzioni nervose e muscolari;
  • calcio e fosforo, che contribuiscono allo sviluppo e al mantenimento di denti e ossa normali;
  • ferro, zinco, rame e manganese, necessari per difese immunitarie efficienti.

Valori nutrizionali dei corbezzoli

Nella tabella successiva riportiamo i valori nutrizionali al completo.

Valori nutrizionali per 100 grammi
Valore energetico
167 kcal
Acqua
57,5 g
Proteine
1,06 g
Grassi
0,57 g di cui:

  • 19,5% saturi;
  • 20,5% monoinsaturi;
  • 59,9% polinsaturi.
Zuccheri
33,7 g di cui:

  • 16, 8 g di fruttosio;
  • 8,73 g di glucosio;
  • 5,79 g di saccarosio;
  • 1,49 g di maltosio.
 Fibre
17, 3 g di cui:

  • 13,9 g solubili;
  • 3,44 g insolubili.
Vitamine
  • 0,32 mg di provitamina A;
  • 1,97 mg di vitamina B3;
  • 185 mg di vitamina C;
  • 3,10 mg di vitamina E.
Sali minerali
  • 334 mg di potassio;
  • 111 mg di calcio;
  • 32,5 mg di fosforo;
  • 20 mg di sodio;
  • 9,66 mg di magnesio;
  • 0,92 mg di ferro;
  • 437 μg di zinco;
  • 146 μg di manganese;
  • 99 μg di rame.

Alla luce delle caratteristiche nutrizionali viste poc’anzi, le bacche di corbezzolo ci aiutano a fare il pieno di sostanze benefiche. Consumarle fresche è importante per mantenere inalterate le loro proprietà nutrizionali, ma ogni tanto uno sgarro alla regola si può fare. Nel prossimo e ultimo paragrafo, vedremo come sfruttare questi frutti selvatici in cucina!

Ricette con le bacche di corbezzolo

Avete raccolto bacche in abbondanza ma avete paura che si guastino? Il sapore non vi convince? O semplicemente volete sperimentare in cucina? Ecco la soluzione a questi dilemmi!

1) Confettura di corbezzoli

La confettura di corbezzolo è ottima per colazione, spalmata sul pane integrale, o in abbinamento ai formaggi caprini. Prepararla in casa è semplice e richiede pochissimi ingredienti. Vediamoli!

Ingredienti e attrezzature:
  • 1 kg di bacche di corbezzolo mature;
  • la scorza di 1 limone;
  • 700 g di zucchero;
  • 1 bicchiede d’acqua;
  • barattoli in vetro a chiusura ermetica sterilizzati.
Preparazione:
  1. innanzitutto lavate le bacche;
  2. fatele cuocere per 15 minuti a fuoco lento, dopodiché setacciatele per eliminare i semi;
  3. a questo punto aggiungete lo zucchero, l’acqua, la scorza sottilissima e mescolate il tutto;
  4. rimettete a cuocere il composto a fuoco lento, mescolando fino a farlo addensare;
  5. ripartite la confettura nei barattoli e fatela raffreddare senza coperchio;
  6. chiudete ermeticamente i barattoli e conservateli in luogo fresco e asciutto.

2) Corbezzoli sotto spirito

Per fare bella figura con gli ospiti, se non disdegnano l’alcol, potreste offrire le bacche di corbezzolo sotto spirito. Vediamo come prepararle!

Ingredienti e attrezzature:
  • 1 kg di bacche di corbezzolo non troppo mature;
  • la scorza di 1 limone;
  • 300 g di zucchero;
  • alcol a 90°;
  • barattoli in vetro a chiusura ermetica sterilizzati.
Preparazione:
  1. innanzitutto disponete uno strato di bacche sul fondo del barattolo e ricopritelo con un po’ di zucchero;
  2. poi ripetete il procedimento fino a riempire il barattolo;
  3. infine aggiungete la scorza di limone e riempite il barattolo con l’alcol;
  4. scuotete il barattolo almeno una volta al giorno per far amalgamare lo zucchero. Ricordate: più lascerete riposare le bacche sotto spirito, più diverranno saporite.
Consigli di lettura

Se l’articolo vi è piaciuto, potrebbe interessarvi anche quello sul “Miele di corbezzolo: proprietà e abbinamenti“. Buona lettura e alla prossima!

Bibliografia
  1. Miguel, M.G.; Faleiro, M.L.; Guerreiro, A.C.; Antunes, M.D. Arbutus unedo L.: Chemical and Biological Properties. Molecules 2014, 19, 15799-15823. DOI: 10.3390/molecules191015799;
  2. Tardío, J. et al. (2016). Ethnobotanical and Food Composition Monographs of Selected Mediterranean Wild Edible Plants. In: Sánchez-Mata, M., Tardío, J. (eds) Mediterranean Wild Edible Plants. Springer, New York, NY. DOI: 10.1007/978-1-4939-3329-7_13.
L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il parere del medico.

Scritto da:

Jessica Zanza

Blogger e giornalista, ho collaborato con L'Unione Sarda.
Sono cofondatrice e curatrice editoriale di Inchiostro Virtuale.
Per contattarmi, inviate una mail a: j.zanza@inchiostrovirtuale.it