
Il primo incontro domani, 22 ottobre, con la professoressa Giuseppa Tanda, in streaming su Google Meet dalle 18:00.
“Sentieri del tempo. Archeologia per tutti“: si intitola così il ciclo di conferenze promosso dal GAK – Gruppo Archeologico Karalitano che prende il via domani, mercoledì 22: un’iniziativa pensata per raccontare la storia antica della Sardegna, dal periodo prenuragico all’età bizantina, con un linguaggio accessibile e rigoroso, rivolto soprattutto a chi non è del settore.
Sette appuntamenti – il primo in streaming, tutti gli altri in presenza, a Cagliari, alla MEM – Mediateca del Mediterraneo – perlopiù curati da archeologhe socie del GAK, per offrire uno sguardo approfondito e appassionato sul passato dell’isola, in un momento in cui il riconoscimento UNESCO delle Domus de Janas ha acceso l’interesse del pubblico, ma anche alimentato confusione e teorie prive di fondamento. Con “Sentieri del tempo. Archeologia per tutti”, Il GAK intende contribuire a fare chiarezza, grazie al contributo e alla competenza di esperti provenienti da università e soprintendenze.
“Sentieri del tempo. Archeologia per tutti:” il programma

Si parte domani (mercoledì 22 ottobre), dunque, con un incontro online con la professoressa Giuseppa Tanda, figura di riferimento negli studi sulla preistoria sarda e massima esperta delle Domus de Janas, cui ha dedicato tanto impegno nel corso degli anni per il loro riconoscimento da parte dell’UNESCO.
“La preistoria della Sardegna nel quadro culturale euro mediterraneo“, questo il titolo della sua conferenza, offrirà una panoramica ampia e documentata sulle origini più remote dell’isola, con particolare attenzione alle Domus de Janas, appunto. Sarà l’occasione per approfondire la conoscenza di queste architetture funerarie, il loro contesto culturale e il valore che possono assumere oggi come volano per uno sviluppo sostenibile e consapevole. L’incontro si terrà online con inizio alle 18:00 e potrà essere seguito attraverso Google Meet collegandosi all’indirizzo bit.ly/4o3IEBf.
Dopo quello inaugurale con la professoressa Tanda, il ciclo “Sentieri del tempo. Archeologia per tutti” proseguirà nelle settimane e nei mesi successivi con sei incontri, tutti in presenza, a Cagliari nella sala conferenze della MEM – Mediateca del Mediterraneo (in via Mameli, 164). Gli appuntamenti, in programma sempre di venerdì alle 10:00 del mattino, offriranno un percorso affascinante attraverso le epoche della Sardegna antica, guidato da archeologhe esperte e appassionate.
Il primo, in calendario il 14 novembre, sarà un viaggio nel tempo dell’Eneolitico condotto da Emerenziana Usai, già archeologa presso la Soprintendenza archeologica di Cagliari, che illustrerà i principali siti e reperti di questa fase storica nell’Isola.
Il 28 novembre sarà la volta dell’età del Bronzo, tema dell’incontro con Maria Rosaria Manunza, archeologa di lunga esperienza presso la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Cagliari e Oristano, dove ha ricoperto il ruolo di archeologo direttore coordinatore.
Il 12 dicembre, Caterina Lilliu, archeologa specializzata nell’età classica e referente scientifica del Polo Museale Casa Zapata per la Fondazione Barumini Sistema Cultura, tratterà dell’ultima fase nuragica e dell’arrivo dei Fenici, popolo di navigatori che portò nuove influenze e avviò un intenso scambio culturale con le comunità locali.
Dopo la pausa natalizia, il ciclo riprenderà il 9 gennaio del nuovo anno con Andreina Siddu, che approfondirà il passaggio dalla colonizzazione fenicia alla dominazione cartaginese, analizzando le dinamiche politiche e le tracce archeologiche che testimoniano questa fase complessa.
Il 23 gennaio sarà dedicato alla Sardegna romana: Simonetta Angiolillo, docente di Archeologia e Storia dell’arte greca e romana all’Università di Cagliari dal 1970, racconterà il processo che portò l’isola dalla rivolta di Ampsicora alla piena integrazione nell’Impero.
Infine, il 20 febbraio, Marco Muresu (unica presenza maschile tra tante relatrici), ricercatore in Archeologia Cristiana e Medievale presso l’Università di Cagliari, dove insegna Archeologia bizantina, chiuderà il ciclo con una conferenza sulla Sardegna tardoantica e bizantina, periodo forse meno conosciuto ma non privo di testimonianze significative per comprendere l’evoluzione dell’isola nel contesto mediterraneo.
Tutti gli incontri sono aperti al pubblico gratuitamente, con la possibilità di versare un contributo volontario a sostegno delle attività del Gruppo Archeologico Karalitano.
Le visite guidate ai siti archeologici
Oltre al ciclo di conferenze “Sentieri del tempo. Archeologia per tutti”, il programma di iniziative del GAK prevede anche due visite guidate in siti archeologici di particolare rilevanza, condotte da archeologhe dell’associazione che hanno studiato e lavorato direttamente sui luoghi.
La prima escursione si terrà questo sabato 25 ottobre, a Funtana Coberta, nel territorio di Ballao. A guidare la visita sarà la dottoressa Maria Rosaria Manunza, che ha condotto gli scavi e potrà dunque offrire una lettura approfondita e appassionata del sito. L’iniziativa, inserita nell’ambito delle Giornate Nazionali di Archeologia Ritrovata, è aperta ai soci e alle socie di tutti i Gruppi Archeologici d’Italia, nonché a chiunque sia interessato, previa iscrizione.
La seconda visita è in programma il 14 marzo del prossimo anno e avrà come destinazione Pranu Mutteddu, necropoli del Sud Sardegna recentemente riconosciuta dall’UNESCO. Anche in questo caso, la guida sarà affidata a una socia del GAK, che accompagnerà i partecipanti tra le suggestive tombe megalitiche immerse nel paesaggio collinare.
Per entrambe le escursioni è prevista una quota di adesione che comprende il trasporto in bus, il biglietto d’ingresso e un pasto: 35 euro per i soci GAK e 40 euro per i partecipanti esterni. Il pagamento potrà essere effettuato direttamente sul bus, in contanti, alle socie incaricate della contabilità.
Per informazioni e prenotazioni alle visite guidate è possibile contattare i numeri 3397630638 e 3493245612 oppure visitare la pagina Facebook del GAK: bit.ly/4q12iiz
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