Il cinema sardo a Bologna, venerdì 14 nocembre 2025. I titoli in proiezione al Cinema Modernissimo.

Il meglio del cinema sardo il 14 novembre al Cinema Modernissimo.

Il 14 novembre Bologna accenderà i riflettori sul cinema sardo. All’interno della trentunesima edizione del Festival Visioni Italiane, che si terrà dal 10 al 16 novembre, saranno presentati, al Cinema Modernissimo, i corti premiati nel corso della finale di Visioni Sarde tenutasi a Roma il 19 settembre.

Sarà un’occasione imperdibile per scoprire la ricchezza e la varietà del cinema sardo contemporaneo e per dare voce a registi che raccontano la Sardegna con uno sguardo nuovo, universale e attuale. Il festival organizzato dalla Cineteca di Bologna si conferma ancora una volta come vetrina d’eccellenza per scoprire gli orizzonti del cinema isolano.

I titoli in proiezione

La proiezione dei film vincitori di Visioni Sarde è prevista per venerdì 14 novembre. Sarà preceduta dalla presentazione dei corti in finale nella Sezione Visioni Ambientali e Acquatiche.

Si partirà quindi alle 16:00 con Goodbye Pig (Italia/2025) di Roberta Palmieri (5’); a seguire Vista mare (Italia/2025) di Nicola Bartoleschi, Nicoletta Busto ed Emanuele Ricciardi (5’); MUD (Italia/2025) di Caterina Salvadori e Mariasole Brusa (15’) e DROP (Italia/2024) di Claudio Quattrone (4’). I “nostri” arriveranno dopo circa mezz’ora in quest’ordine di proiezione.

“Su cane est miu” (Italia/2025) di Salvatore Mereu (25’)

Sardegna, anni Settanta. Giaime deve tenere nascoste in soffitta le tortore che Tommaso è riuscito a catturare. Ma il suo cane le mette in fuga. Come farà a raccontare all’amico che gli uccelli non ci sono più?
Il film a Visioni Sarde ha ottenuto due premi: iI 1° Premio “Paolo Pulina” e il premio “Cinema in limba”.

Salvatore Mereu (Dorgali, 1965). Dopo il diploma in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia, ha girato diversi corti, tra cui Notte rumena (1996) e Miguel (1999), prima di esordire con il lungometraggio Ballo a tre passi (2003, David di Donatello per la miglior opera prima), seguito da Sonetàula (2008), Tajabone (2010), Bellas mariposas (2012), Assandira (2020) e Bentu (2022).

“Infanzia e gioventù di Gramsci” (Italia/2025) di Paolo Zucca, Alessandra Atzori e Milena Tipaldo (6’)

I primi vent’anni della vita di Antonio Gramsci, dalla nascita alla partenza per Torino, raccontati attraverso la tecnica del cut out.
Menzione Speciale a Visioni Sarde 2025.

Paolo Zucca (Cagliari, 1972), Alessandra Atzori (Oristano, 1984), Milena Tipaldo (Annecy, 1985). Paolo oltre a numerosi corti, documentari e spot, ha scritto e diretto tre lungometraggi: “L’arbitro” (2013), “L’uomo che comprò la Luna” (2018) e “Vangelo secondo Maria” (2023). Alessandra e Milena fanno parte del collettivo Mira. Sono state in finale a Visioni Sarde 2021 con il corto di animazione “Il Pasquino”. Per il Circolo Grazia Deledda di La Spezia hanno diretto il documentario “Doppia pupilla”.

“Ajò west!” (Italia/2024) di Sara Corbioli (7’)

Cody, un piccolo cowboy sardo, è in viaggio con i suoi amici e la nonna. Si imbattono in un ‘mamuthone‘, tipica maschera sarda, che chiede loro aiuto: bisogna liberare un povero pastore intrappolato dentro la lana delle sue pecore.
Il film si è aggiudicato la “Menzione Speciale”.

Sara Corbioli (Soave, 1986). Ha studiato animazione alla Scuola Internazionale di Comics di Firenze e lavora come 2D rigger artist e in veste di autrice e animatrice a numerosi progetti.

L’evento al Modernissimo si arricchirà della presenza in sala dei registi che introdurranno le loro opere e dialogheranno con il pubblico.

Modalità di accesso

I biglietti sono acquistabili alla biglietteria del Cinema Modernissimo (Bookshop Cineteca, Voltone del Palazzo del Podestà, Piazza Maggiore).
I possessori dell’accredito gratuito, riservato agli studenti universitari, possono accedere a tutte le proiezioni fino a esaurimento dei posti disponibili. I biglietti omaggio devono essere ritirati presso l’Ufficio Ospitalità e Accrediti (Foyer del Cinema Modernissimo).

Visioni Sarde è un progetto ormai consolidato che gode dal 2014 del contributo di Regione Autonoma della Sardegna e Sardegna Film Commission. Il Protocollo d’Intesa tra Cineteca di Bologna e FASI consentirà di portare i cortometraggi sardi nei circoli sardi in Italia e all’estero, consolidando il legame tra la diaspora sarda e la sua terra d’origine. Media partner: CinemaItaliano.info.

Bruno Mossa

Crediti fotografici

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