idee regalo per la festa della donna

Cinque libri da regalare per l’8 marzo

Niente mimose, questa volta, se non come originale segnalibro.
Quest’anno, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, osate regalare un libro.
L’8 marzo è alle porte e, per l’occasione, vogliamo consigliarvi alcune letture per stupire mamme, figlie, sorelle, mogli, fidanzate, nonne, suocere (!).
Cinque libri, cinque idee regalo per la festa della donna. Idee regalo originali. Idee regalo di cuore.

1) Venere in metrò – Giuseppe Culicchia

Gaia è un'(anti)eroina moderna, una influencer ante litteram, che si aggira per il suo habitat naturale – fatto di sfilate, aperitivi, sedute dalla psicologa, voulevant al Salumaio di Montenapoleone – su un immancabile tacco dodici.

Gaia, la “venere in metrò” uscita dalla penna di Giuseppe Culicchia, prova in ogni modo a rendersi indigesta al lettore: ha un marito che la mantiene, un amante che la vizia, si vanta di aver inventato il concetto di “apericena” e sembra cieca di fronte al disagio che esprime la figlia, Elettra.

Eppure, sarà perché prova a raccogliere con l’aspirapolvere le bolle di sapone che, uscite dalla Jacuzzi, hanno invaso l’intera sala da bagno; sarà per l’ingenuità con cui, sul curriculum, annota persino quale scuola dell’infanzia ha frequentato; sarà perché, in fondo, nessuno di noi può dirsi pronto ad affrontare ogni sfida che la vita presenta; ma – anziché ridere del suo disfacimento – finiremo inevitabilmente per tifare per Gaia, quando vedrà crollare la sua vita da socialite della Milano bene.

Nelle pagine finali del libro, Gaia si affrancherà del tutto da quel prefisso che abbiamo voluto maliziosamente anteporre alla parola “eroina”. Gaia, ancora una volta, ci dimostra che le donne (al contrario di tanti uomini che si affacciano alle pagine di questo libro e della nostra vita), possono anche piegarsi, ma non si spezzano mai.

2) Sei come sei – Melania G. Mazzucco

Per una sorellina, per una figlia adolescente… Abbiamo scelto di inserire tra le nostre idee regalo per la festa della donna, Sei come sei di Melania G. Mazzucco.

La protagonista è Eva, 11 anni, che, dopo un brusco litigio con i compagni di classe, si dà alla fuga. Eva, non più bambina, non ancora donna, è giovanissima eppure ha già sofferto molto; è nata in Armenia da una madre surrogata; ha due papà, Giose e Christian, ma quest’ultimo li ha lasciati, dopo un tragico incidente in moto, mandando in frantumi il loro progetto di famiglia.

Ma Eva non ha dimenticato. E anche se ora vive con gli zii, in quel giorno tragico decide di salire su un treno per Roma e andare a cercare Giose, il suo papà, che non vede da anni.

È una fiaba moderna, un racconto rocambolesco, divertente e drammatico al contempo. Ed Eva, che porta il nome della prima donna sulla Terra, sembra – con la sua storia, con la sua tempra, la sua intelligenza – volersi fare portavoce di una nuova generazione. O, quantomeno, di un modo nuovo, più fervido e vivido, per osservare il mondo.

3) Marina Bellezza – Silvia Avallone

“Le donne della Valle Cervo non si erano mai lamentate. Avevano sempre convissuto con le scarse ore di luce, con gli inverni infiniti, con una terra che offriva poco o niente eccetto pietre da spaccare, solitudine e silenzio. Le donne della valle non si erano mai ribellate, perché non ti puoi ribellare alla vita”.

Non solo il titolo di un libro, Marina Bellezza è anche la protagonista del secondo romanzo di Silvia Avallone, dopo la fortunatissima esperienza di Acciaio.

Per Marina Bellezza, Silvia Avallone ha voluto lasciare le acciaierie di Piombino e tornare nella sua terra natale, il biellese, una regione piegata dalla crisi economica degli anni ’10, divisa tra chi – per esaudire i propri sogni – vuole andarsene e chi vuole restare.

Marina è figlia del nostro tempo: canta, brama il successo, guarda Teen Mom e vuole fare un talent. Ma è anche innamorata di Andrea che ha sogni diametralmente opposti ai suoi: alla popolarità preferirebbe una vita da invisibile; vorrebbe smarcarsi definitivamente dalla figura del padre, ex sindaco di Biella, dal paragone con il fratello, emigrato con successo negli USA, e riscoprire antichi mestieri, diventando allevatore in un alpeggio sulle Alpi Biellesi.

E poi c’è Elsa che studia a Torino ma vorrebbe tornare stabilmente in Valle Cervo per costituire una lista civica e che, inevitabilmente, finisce per scontrarsi con Marina.

4) La nemica – Irène Némirovsky

La nemica è la storia di due donne, di una madre e una figlia, d’ispirazione autobiografica. Nelle vicende di Gabri, la giovane protagonista del romanzo e, soprattutto, nel rancore che questa prova nei confronti della madre – frivola, distratta, infedele – ritroviamo gli stessi sentimenti che Irène Némirovsky provò in gioventù.

La nemica è certamente un romanzo drammatico, quasi shakesperiano per l’impostazione teatrale e l’esito tragico che esploderanno nei momenti finali. Resta comunque il ritratto di due donne forti, decise, pratiche, che hanno saputo imporsi in un’epoca in cui la figura femminile era costretta a ruoli marginali. Ed è, soprattutto, un libro magnetico e fluido, di un’autrice per troppo tempo dimenticata che merita di essere (ri)scoperta.

5) La ragazza con la Leica – Helena Janeczek

Ve lo avevamo già consigliato tra le idee regalo per Natale… Ma il vincitore dell’ultimo Premio Strega, La ragazza con la Leica, non poteva mancare anche in questa lista. La storia di Gerda Taro, infatti, prima donna fotoreporter a morire sul campo di battaglia, scritta da una delle autrici contemporanee più interessanti del panorama italiano, non poteva mancare tra le idee regalo per la festa della donna.

La ragazza con la Leica non piacerà solo alle anime romantiche che si appassioneranno alle vicende di questa eroina del Novecento e alla sua storia d’amore con Robert Capa; questo romanzo piacerà anche alle menti più analitiche, che troveranno nel libro della Janeczek anche un vivido spaccato delle vicende storiche e belliche dell’epoca.

Libri o mimose: cosa regalerete quest’anno in occasione della festa della donna?

Consigli di lettura

Se l’articolo vi è piaciuto, leggete anche la recensione del libro di Aldo Cazzullo: Le donne erediteranno la terra.

Scritto da:

Roberto Gessi

Classe 1992, vivo in provincia di Novara e mi occupo di social network, scrittura testi e produzione contenuti per il web.
Ho delle passioni molto semplici: mi piace leggere, scrivere e fotografare. Nel 2020, per La Torre dei Venti, ho pubblicato "La Ragazza Gazzella", il mio romanzo d'esordio.