Castagne nei ricci sul tavolo

Viaggio alla scoperta delle castagne

Quando si pensa all’autunno è impossibile non associarlo alla castagne, che hanno rivestito (e tuttora rivestono) un ruolo cruciale nell’economia del Mediterraneo: infatti, per molto tempo, sono state la fonte di energia primaria per i ceti non abbienti, prima che sopraggiungessero dalle Americhe le patate e il mais, tanto da essere soprannominate “i cereali che crescono sull’albero“. Conosciamole meglio!

Caratteristiche

Le castagne sono i frutti della Castanea sativa, una pianta diffusa principalmente in Europa e appartenente alle Fagaceae. Dal punto di vista botanico sono frutti secchi (acheni), che completano la maturazione a fine settembre. Da questo momento, per circa 10-15 giorni, si svolge la castagnatura, cioè la raccolta delle castagne, considerata uno degli eventi agricoli più importanti insieme alla vendemmia.

Le castagne, di forme e dimensioni variabili, presentano una buccia liscia, coriacea e bruna, a contatto con una pellicola color camoscio che avvolge il seme commestibile, sodo e bianco-giallino. Il seme si può usare in quanto tale o sotto forma di farina.

Castagne ancora sull'albero
La castagna è il frutto di Castanea sativa (Fagaceae).

Valori nutrizionali e proprietà

Le castagne si contraddistinguono per la ricchezza di carboidrati amilacei, che apportano energia, ed elementi essenziali come:

  • potassio e magnesio, che contribuiscono al buon funzionamento di muscoli e cervello;
  • calcio e fosforo, importanti per la salute delle ossa;
  • ferro e zinco, fondamentali per globuli rossi e difese immunitarie normali;
  • manganese e rame, con funzioni antiossidanti.

Buono anche il contenuto di:

  • fibre, che regolano l’intestino;
  • vitamine B, utili contro l’affaticamento;
  • vitamina C, a sostegno delle difese immunitarie e antiossidanti.

Il fatto che le castagne siano ricche di fitosteroli, grassi omega-6 e omega-9, le rende adatte alla dieta contro il colesterolo alto, in quanto non incidono negativamente sulla colesterolemia; anzi, secondo un recente studio sui topi1, il loro consumo potrebbe aiutare a ridurre il colesterolo ematico e il grasso addominale, particolarmente pericoloso per il cuore.

In tabella riportiamo i valori nutrizionali al completo.

Valori nutrizionali per 100 g di castagne spellate (fonte: USDA2)
Energia
213 kcal
Acqua
48,6 g
Proteine
2,42 g
Grassi
2,26 g
Carboidrati
  • 45,5 g totali
  • 8,1 g fibre
Vitamine
  • acido ascorbico (C): 43 mg
  • niacina (B3): 1,18 mg
  • acido pantotenico (B5): 0,509 mg
  • piridossina (B6): 0,376 mg
  • tiamina (B1): 0,238 mg
  • riboflavina (B2): 0,168 mg
  • acido folico (B9): 62 μg
Sali minerali
  • potassio: 518 mg
  • fosforo: 93 mg
  • magnesio: 32 mg
  • calcio: 27 mg
  • sodio: 3 mg
  • ferro: 1,01 mg
  • zinco: 0,52 mg
  • manganese: 0,952 mg
  • rame: 0,447 mg

Ma ora, veniamo alla parte più “golosa” di questa guida!

Ricette con le castagne

Trattandosi di alimenti energetici, le castagne si dovrebbero consumare con moderazione, soprattutto se bisogna controllare il peso e la glicemia. La porzione media è di 30 grammi,3 da mangiare a colazione insieme a latte o yogurt, cereali integrali o frutta fresca di stagione e una bevanda calda (, caffè, etc.).

Le castagne si prestano anche alla realizzazione di ricette dolci o salate, molte delle quali appartengono alla tradizione contadina; in questo articolo ve ne proponiamo una molto gustosa, leggera e facile da realizzare. Vediamola!

Vellutata di castagne e porri

Questa vellutata cremosa e saporita, gustata alla giusta temperatura, è l’ideale per riscaldarsi durante le fredde serate autunnali. Per realizzarla sono necessari pochi ingredienti, facili da reperire, che trovate elencati di seguito.

Ingredienti:
  • 1 kg di castagne fresche;
  • 620 g di porri;
  • 1,1 L di brodo vegetale;
  • 40 g di pane per i crostini;
  • 5 rametti di rosmarino;
  • 8 foglie di salvia;
  • noce moscata, sale, pepe nero e olio extravergine di oliva q.b.
Preparazione:
  1. prima di tutto lavate le castagne, asciugatele, versatele in una pentola d’acqua e portatele all’ebollizione;
  2. fatele cuocere per 10 minuti, dopodiché scolatele e, quando sono ancora molto calde, sbucciatele con l’aiuto di un pelapatate;
  3. a questo punto sminuzzate finemente il porro (dopo averne rimosso le estremità e le foglie esterne) e in una terrina mettete il rosmarino e la salvia tritati;
  4. versate un filo d’olio in una pentola capiente, fatelo scaldare e aggiungete le castagne, che farete saltare per pochi istanti;
  5. dopodiché aggiungete 2/3 del trito di salvia e rosmarino, mescolate e fate cuocere per 8 minuti (dopo aver abbassato la temperatura);
  6. aggiungete anche il porro e fatelo cuocere per 7 minuti, in modo che si ammorbidisca;
  7. aggiungete il brodo vegetale, coperchiate e fate cuocere per 40 minuti a fiamma bassa;
  8. infine usate il frullatore a immersione, regolate di sale e servite con i crostini e con un filo di olio a crudo.

Per preparare i crostini:

  1. tagliate il pane a cubetti del diametro di 1 cm;
  2. fateli saltare in una padella con un filo di olio, il trito rimanente di salvia e rosmarino, un pizzico di noce moscata e una spolverata di pepe nero.
Vellutata di castagne e porri
Vellutata di castagne e porri. Deliziosa, vero? 🙂
Consigli di lettura

Se l’articolo vi è piaciuto, leggete le ricette con le castagne e le ricette con la farina di castagne.

Riferimenti bibliografici:
  1. Rodrigues P, Ferreira T, Nascimento-Gonçalves E, Seixas F, Gil da Costa RM, Martins T, Neuparth MJ, Pires MJ, Lanzarin G, Félix L, Venâncio C, Ferreira ICFR, Bastos MMSM, Medeiros R, Gaivão I, Rosa E, Oliveira PA. Dietary Supplementation with Chestnut (Castanea sativa) Reduces Abdominal Adiposity in FVB/n Mice: A Preliminary Study. Biomedicines. 2020 Apr 4;8(4):75. DOI: 10.3390/biomedicines8040075. PMID: 32260459; PMCID: PMC7235886;
  2. valori nutrizionali (USDA);
  3. standard quantitativi delle porzioni (LARN, IV revisione).
L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non sostituisce il rapporto medico-paziente.

Scritto da:

Jessica Zanza

Blogger e giornalista, ho collaborato con L'Unione Sarda.
Sono cofondatrice e curatrice editoriale di Inchiostro Virtuale.
Per contattarmi, inviate una mail a: j.zanza@inchiostrovirtuale.it